Di Lorenzo: “La situazione è complicata. Squadra abbandonata, non abbiamo interlocutori”

Giampaolo Di Lorenzo, coach dell’Azzurro Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Zero, nel corso di Fuori Gara. Ecco quanto raccolto da IamNaples.it: “La situazione è molto complicata, la società ha vissuto mesi difficili, nell’arco dei quali sono cambiati gli obiettivi prefissati ad inizio stagione. Sono venute meno persone che davano una mano, sponsor, di conseguenza sono cambiate anche le potenzialità economiche. C’è stato un passaggio societario che però non ha portato a nulla, perché alcune promesse non sono state mantenute. Sappiamo benissimo che solo facendo bene possiamo attirare qualche altro imprenditore, ma al momento è tutto un mistero, non sappiamo nulla. La squadra ha fatto un comunicato venerdì scorso per avere chiarezza, tutto qui. Stiamo vivendo un momento triste, non sappiamo più a chi rivolgerci. Manca un vero interlocutore, dal momento che il nostro unico punto di riferimento, Pier Francesco Betti, è stato anche sollevato dall’incarico. Dopo il comunicato non abbiamo avuto riscontri ufficiali, ci sono state un paio di telefonate, mi hanno detto che poteva essere pericolosa una presa di posizione del genere. Sono in questo mondo da trentuno anni e posso garantire che se lo abbiamo fatto è perché siamo arrivati ad un punto di esasperazione massima. Non dimentichiamo che qui ci sono in ballo delle famiglie. Nonostante non ci siano state risposte ufficiali, le attendiamo ancora, non ci arrendiamo. Siamo tornati ad allenarci, ma in questa situazione è davvero dura andare in palestra. Da napoletano mi dispiace ancor di più tutto questo. A Rimini, durante le finali di Coppa Italia, si è parlato molto di Napoli e di come la storia si ripetesse puntualmente ogni anno. Siamo rammaricati perché da parte nostra c’è tutta la volontà di ricominciare e basta. Bisogna avere l’onestà di capire che gli obiettivi sono cambiati, ammettere gli errori e ripartire”.