Bruno Rappoccio, guardia del Cuore Napoli Basket, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Punto Zero. Ecco quanto raccolto da IamNaples.it: “Sono molto contento per la mia prova ma ancor più contento per aver aiutato i miei compagni a vincere. Il pubblico è stato molto caldo. Se la paura fa parte del giocatore vuol dire che c’è qualcosa che non va. Ovunque bisogna guardare avanti senza pensarci troppo. Contro Patti è stata una partita combattuta ma, come sempre, abbiamo vinto da squadra, giocando di collettivo: sono nate così le nostre otto vittorie in campionato. Sono felice per questo inizio di stagione. Ci sono state tante difficoltà, come quella del palazzetto, ma sono orgoglioso di far parte di questa squadra e di questo gruppo di ragazzi. Fantastici non sono solo i giocatori ma soprattutto le persone, a partire dalla società. Ogni nostro desiderio è stato esaudito. A febbraio potremmo guardare la classifica, ora è presto per fare bilanci. Ci sono squadre fortissime, bisognerà mantenere alta la concentrazione senza fare pronostici. I cori contro Napoli? E’ una cosa che ha fatto un po’ male perché li provenienti da una tifoseria di una città del sud ma, ripeto, durante una partita ci può stare, non mi sento di dare colpe così gravi ai tifosi. Forse il loro è stato un modo per caricare Patti che era sotto nel punteggio. Napoli è una delle città più belle, i tifosi ci hanno seguito ovunque, non saprei come ringraziarli. Spero possano esserci vicini ancora, in attesa del PalaBarbuto. Non vedo l’ora di giocare nel palazzetto storico di Napoli”.
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