Per rivedere il grande basket al Palabarbuto c’è ancora da attendere. Oggi se ne saprà di più riguardo la richiesta di arbitrato del Tnas presentato dal Napoli Basket ieri mattina nella sede dello stadio Olimpico di Roma, tribuna Tevere. L’assenza del presidente del Tnas, Alberto De Roberto, ha ritardato di un giorno il possibile provvedimento di sospensiva. Stamane l’avvocato Gianfranco Tobia, che ha avuto incarico dal club azzurro assieme a Giovanni Allegro, tornerà al Tnas. Il problema sono i tempi: l’estrema urgenza del ricorso è innanzitutto legata alla questione dei tesserati che la Fip ha liberato con il provvedimento del giudice sportivo e che rischia di vedere il club depauperato dei suoi giocatori. Ma anche per evitare che il campionato di Legadue vada troppo avanti senza Napoli, che sta inanellando giornate da recuperare. Al momento i match non giocati sono due: contro Trento in trasferta e contro Bologna in casa.
L’ufficialità della consegna è arrivata comunque direttamente dal Coni con un comunicato in cui si dice che «il Tnas ha ricevuto istanza di arbitrato da parte della Associazione Pallacanestro Sant’Antimo Srl nei confronti della Federazione Italiana Pallacanestro avente a oggetto la decisione con cui la Commissione Giudicante Nazionale, in secondo grado, confermava la sentenza di primo grado del Giudice Sportivo Nazionale di esclusione della società dal campionato di Legadue 2012/2013 per inadempimenti di natura amministrativo-contabile (rata per le Società Professionistiche)».
«Abbiamo depositato il nostro materiale, firmato gli atti e consegnato gli allegati ma non abbiamo potuto fare di più perché il Tnas alle 13 chiude e quindi non c’era possibilità di aspettare oltre – spiega l’avvocato Tobia – Di sicuro il club, come noi che lo difendiamo, è preoccupato per i giocatori che sono ancora in attesa e che potrebbero prendere altre strade per quel dispositivo del giudice sportivo. Clemente è già andato alla Scavolini, una perdita grave per la società che sta pagando un prezzo troppo caro. Tutto ciò potrebbe rendere vana ogni nostra attività se non c’è una soluzione immediata e i giocatori non ci sono più. Quindi auspichiamo che entro 24 ore accada qualcosa».
Riguardo quel provvedimento del giudice sportivo, Tobia è molto duro: «Trovo assurdo che, se pure esistesse il problema del pagamento ritardato, per 4 giorni di ritardo venga esclusa una squadra da un campionato di serie A. Una cosa del genere non si era mai verificata prima. Ho depositato anche la ricevuta del bonifico da 33mila euro pagato il 24 ottobre, che non è tornato indietro ma è stato incassato regolarmente».
Tra oggi e domani il presidente De Roberto, presa visione della richiesta di arbitrato, potrebbe decidere per la sospensiva del provvedimento e per la riammissione sub judice del club azzurro che secondo Maurizio Balbi «non è detto che comunque giochi domenica pomeriggio a Ferentino, visto che sarebbe impossibile tesserare e far arrivare in tempo gli americani». Naturalmente andrà anche recuperato il vecchio calendario includendo nuovamente Napoli. «Noi abbiamo anche richiesto la riduzione dei termini per l’arbitrato», conclude Tobia. I giocatori Casini, Allegretti, Hubalek, Ceron, Metreveli, Loncarevic, Di Napoli e Angelino sono stati messi in preallarme dall’assistent coach Paolo Pepe, pronti a tornare al Palabarbuto per gli allenamenti.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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