Due vittorie in tre partite e un secondo posto in classifica sia pur in larga coabitazione. È il buon ruolino di marcia dell’Azzurro Napoli targato Expert che ha anche un merito che va ben oltre quello relativo al campo: sta facendo riesplodere la voglia di basket in città. Il giro di campo finale dei giocatori che danno il “cinque” al pubblico passando sotto le tribune è già un rito che vede accalcarsi centinaia di tifosi intorno alle balaustre. La squadra dopo una vittoria da batticuore all’esordio e un brutto stop a Veroli, ha giocato finalmente tre quarti di match secondo il suo valore. Basket veloce e efficace in attacco e una difesa da Fort Knox. Imola sarà anche una delle cenerentole del campionato ma trenta punti di scarto non si vedono spesso in Legadue.
Demis Cavina dunque ora può sorridere. Coach quasi maniacale nell’attenzione ai dettagli e nello studio delle avversarie, si era un po’ incupito dopo le prime due gare, perché pretende sempre il meglio. «Non ero preoccupato perché la prestazione negativa contro Veroli aveva delle ampie scusanti come l’assenza di Black, il nostro playmaker titolare. Diciamo che era una partita non giudicabile. Ma volevo un immediato riscatto ed è arrivato».
L’ambiente caldo di Napoli piace al tecnico bolognese: «Si sente la vicinanza della gente, magari ci sono critiche eccessive quando perdi e lodi sperticate quando vinci ma tutto questo mi piace perché dà sensazioni più forti e si tiene sulla corda».
Benitez, a proposito del suo Napoli, parla spesso di percentuali relative allo stato di forma della squadra. A che punto è l’Expert Napoli di Cavina? «Per quanto riguarda la difesa siamo molto avanti, ben oltre l’80%, abbiamo subito finora solo 61 punti di media e siamo primi nella speciale classifica del campionato – continua il coach azzurro -, in attacco direi che siamo al 50%, dunque c’è ancora tanto lavoro da fare per oliare i nostri meccanismi. Certo le continue assenze non ci aiutano. Prima Malaventura, poi Black, ora Ceron, che starà fuori altre tre settimane per questo serio infortunio alla caviglia. La nostra è una squadra volutamente senza superstar che giocano da sole. Noi puntiamo sul collettivo e andando avanti non potremo che migliorare».
Ora anche Allegretti dopo due partite anonime, è esploso contro Imola: «Lui è un giocatore fondamentale, ma deve stare bene fisicamente per poter rendere al meglio. Ha fatto una settimana di ottimi allenamenti e si è visto poi in partita quale sia il suo impatto. Anche Malaventura è tornato al meglio. Brkic? Non potrà bissare come numeri la stagione di Brescia perché la nostra è una squadra diversa, dove i punti sono più distribuiti. Domenica ha segnato poco ma ha fatto un grande lavoro a rimbalzo». Ora c’è Biella. «Squadra giovane e atletica, che corre tanto ed è aggressiva – conclude Cavina -, stanno giocando molto bene e sarà un match duro e equilibrato».
Fonte: Il Mattino
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