La Expert Napoli ieri ha salutato Cavina con il classico comunicato di fine rapporto, ringraziandolo del lavoro e augurandogli le migliori fortune. I rapporti del club con il coach sono rimasti eccellenti fino all’ultimo istante e le sue dichiarazioni ai colleghi del Mattino sono da vero gentleman: «Sono ovviamente consapevole che chi fa il mio mestiere è legato ai risultati – spiega il coach appena esonerato -, dunque capisco la decisione e preferisco non entrare nel merito tecnico delle ultime tre brutte sconfitte, perché ora che sono fuori non sarebbe corretto. Resta per me un’esperienza straordinaria, anche dal punto di vista umano, ringrazio tutti quelli che hanno condiviso l’avventura sia per l’entusiasmo che per la voglia che hanno profuso. Credo che il progetto-Napoli sia magnifico e vada incoraggiato. Tornando a me, l’esonero purtroppo è la risposta a tutto, l’allenatore diventa un asino e non contano più le 500 panchine in tanti anni di carriera, le promozioni ottenute, i risultati. Io vivo questo mestiere con tutto me stesso, al 110% e sono rammaricato per non essere riuscito a regalare a Napoli ciò che meritava».
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