Demis Cavina, coach della Expert Napoli, ha parlato con la stampa alla vigilia del match del PalaBarbuto tra Napoli e Trieste. Ecco quanto raccolto da IamNaples.it:
La settimana? Questa appena trascorsa è stata una settimana proficua dal punto di vista atletico e tecnico. Abbiamo avuto qualche contrattempo con Izzo, Traballesi e Di Napoli che sono giocatori importanti nell’economia degli allenamenti. Tutto sommato il lavoro dei giocatir effettivi è andato molto bene. Per noi questo è oro colato perchè abbiamo bisogno di allenarci tanto. Come affronteremo Trieste? Grazie all’aiuto di Massimo Bianchi abbiamo lavorato tanto sull’uno contro uno. Loro sono molto bravi a trovare alternative di gioco. Sono molto efficaci sul penetra e scarica. Lavoreremo molto in difesa, soprattutto sulle loro guardie. Dovremmo stare attenti a rimbalzo, loro hanno alcuni elementi che possono fare la differenza sotto questo aspetto. Non dimentichiamo che Trieste arriva a Napoli dopo vittorie di altissimo profilo contro Capo d’Orlando, Torino e Barcellona. La svolta a Brescia? Per quello che facciamo dal martedì al venerdì non abbiamo problemi perchè quella a mia disposizione è una squadra che si è allenata con grande intensità. Dal punto di vista morale la vittoria di Brescia può e deve regalarci qualcosa in termini di fiducia. Dopo il match del PalaSanFilippo la faccia di qualcuno è cambiata, ma il mio è stato sempre un gruppo concentrato, l’ho sempre avvertito questo, sin dall’inizio. Poi la resa dei conti è ovvio che sia la partita della domenica che ci darà tutte le risposte. Trieste squadra camaleontica? Al di là di Harris e Tonut, Trieste ha tutti piccoli perimetrali. La loro capacità di avere quattro giocatori che possono giocare la palla sarà importante per la partita di domani. Poche squadre hanno così tanti piccoli che creano gioco. Considerando questo aspetto, cambierà anche il nostro atteggiamento domani. Trieste incerottata? Faccio fatica a parlare delle assenze. Prepariamo le partite sempre allo stesso modo, non prendiamo in considerazione i problemi delle altre squadre. Weaver? A Brescia abbiamo puntato di più sul gioco in post basso per Kyle. E’ più facile che un giocatore segni con maggiore continuità se sta bene dal punto di vista fisico e atletico. Kyle aveva davanti Giddens a Brescia, lo conosceva e per questo aveva una voglia maggiore. A Kyle chiediamo di essere quello di Brescia, anche lui lo vuole. Il gruppo ha bisogno della sua leadership. Abbiamo bisogno di lui, la sua presenza sul campo è quello di cui necessita questa squadra. Black? Il discorso di Tim è più tattico. In queste settimane abbiamo deciso di cambiare qualcosina. Tendevamo ad arrivare agli ultimi sette secondi dell’azione a giocare in isolamento. La prestazione di Tim è stata importante. Non ha trovato molto il canestro, ma ha gestito bene gli attacchi. Napoli media pubblico più bassa della Lega? Io non mi aspetto che il pubblico ci trascini. Noi abbiamo il dovere di farci trascinare dal pubblico. Dobbiamo fare qualche risultato in più positivo. Faccio fatica a fare proclami, ma dal punto di vista di presenze al PalaBarbuto è un processo che richiede maggiore tempo. So che la società è abbastanza arrabbiata perchè non può fare nessun tipo di iniziativa. Questo pubblico deve essere invogliato con iniziative varie. Non voglio fare appelli, siamo noi che dobbiamo cercare di far vedere uno spettacolo diverso rispetto alla sfida con Verona, ad esempio. La città? Come ho già detto prima è difficile far avvicinare un pubblico che solo cinque anni fa ha visto l’Eurolega ad una DNA Gold. Ci vorrà del tempo. I risultati aiuterebbero a migliorare quello che è l’appeal della piazza. C’è molta fame di pallacanestro, questo è vero, ma non ancora attorno alla squadra che è una questione diversa. Prospettive? Il nostro miglioramento deve passare per gli allenamenti. Ragioniamo di partita in partita, può essere una frase fatta, ma è questo a quello a cui dobbiamo puntare. L’atteggiamento? Questo campionato ha dimostrato che l’equilibrio regna in tutte le partite. Se miglioriamo dal punto di vista della continuità, miglioreremo anche dal punto di vista della classifica”.
Servizio a cura di Stefano D’Angelo
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