Consueto appuntamento con Demis Cavina, coach della Expert Napoli, che ha parlato alla vigilia del match interno contro la Sigma Barcellona. Ecco quanto raccolto da IamNaples.it:
“La vigilia di una partita così importante non può che essere una vigilia densa di intensità emotiva. Sarà una partita che avrà mille risvolti dal punto di vista tecnico. E’ un match che ha mille significati. Vogliamo mettere in campo la determinazione che ci contraddistingue, soprattutto nelle ultime tre partite. Valentini? Venerdì ha tenuto tutta la seduta, ma già da giovedì è rientrato in gruppo. Sul piano aerobico manca un po’, ovviamente, perchè sono due settimane che non gioca. Quindi il suo impiego sarà centellinato. Barcellona? E’ una squadra che ha grande forza, non solo nei singoli, ma anche nel gruppo. Un giocatore come Collins, che viene da tre partite in cui non è riuscito ad esprimersi al meglio, di sicuro vorrà il riscatto. E’ una squadra che fa dell’atletismo l’arma principale. Ci siamo focalizzati molto sulla loro capacità di andare a rimbalzo d’attacco con frequenza ed in massa. Il cambio coach? Ducarello è più di un assistente. E’ a tutti gli effetti un allenatore. Dispiace per Perdichizzi e auguro le migliori fortune a lui. Barcellona non cambierà molto dal punto di vista del gioco. Barcellona come Napoli a Brescia? L’ho detto, sarà una gara dal grande valore emotivo. Credo che quando ci sono partite di questo tipo sono importanti i primi due/tre minuti. Dopo l’impatto iniziale si tende a dimenticare tutto quello di cui si parla in settimana, che siano aspetti negativi o positivi. I senior italiani di Barcellona? Sono giocatori di un certo tipo di esperienza. insieme a Torino è una delle squadre più esperte del campionato. La Sigma non ha perso malamente le sue quattro partite consecutive. Hanno qualità nei singoli, non solo per quanto riguarda l’aspetto tecnico, ma anche in termini di esperienza. La classifica? Non la guardo da molto tempo. La vedremo ad Aprile. Non possiamo avere obiettivi intermedi come le Final Six, nè tanto meno possiamo fare calcoli. Le tre vittorie ci hanno permesso di migliorare in termini di atteggiamento, attitudine. Abbiamo ancora un buon margine di miglioramento. Potremmo sfruttare meglio il contropiede e quindi giocare maggiormente in velocità, ad esempio. Io penso che continuando ad applicare la nostra difesa possiamo migliorare la velocità. Terzo quarto decisivo? La verità è che Barcellona ha avuto una superiorità schiacciante rispetto agli avversari soprattutto nel primo quarto. Per quello che ci riguarda non credo che la squadra abbia la caratteristica particolare di ammazzare le partite nel terzo quarto. Credo, piuttosto, che non dovremmo concedere tanto agli avversari soprattutto ad inizio paritita. Black? E’ chiamato ad una prova importante contro un avversario come Collins, forse il miglior playmaker della categoria. La sua gestione dei falli dovrà essere accurata. Per noi è importante che lui sia in campo, soprattutto sul finire di gara. Bryan? Sylvere ha avuto un problema fisico grosso. Durante la settimana avevo già capito che avrebbe potuto dare un contributo importante. Fermo restando che il match con Ferentino appartiene alla categoria dell’exploit. Ora bisogna puntare sulla continuità, ma questo è un discorso generale. Black, Montano e Ceron insieme? Abbiamo lavorato a questa soluzione. A Ferentino abbiamo puntato su di essa, ma Barcellona è una squadra diversa per caratteristiche. Non nascondo che potrebbe essere una mossa importante per mettere pressione ai loro tiratori. Il pubblico? Io penso che il nostro obiettivo sia fidelizzare lo zoccolo duro e portare altra gente al palazzo a suon di risultati, iniziative da parte della società. L’importante è che facciamo sapere a tutta Napoli che noi siamo qua e che lavoriamo giorno per giorno”.
Dal nostro inviato al PalaBarbuto Stefano D’Angelo
