Lenardon, 4- : Negativa la prestazione del playmaker azzurro. Appare svogliato e commette molti errori di distrazione che obbligano coach Maurizio Bartocci a preferirgli Nunzio Sabbatino anche in momenti caldi della partita. In 21 minuti di gioco il Simone colleziona solo 2 punti (0/3 da tre punti) insieme alle 5 palle perse ai 3 falli commessi. Con il giovane Sabbatino la squadra sembra trovare la chimica e, dato non incoraggiante, non è la prima volta che accade nella stagione. Da rivedere
Musso 7: E’ sempre l’uomo più pericoloso per le difese avversarie e il trascinatore dei suoi in ogni fase della gara. La sua serata al tiro, come quella di tutta la squadra, è decisamente negativa (1/7 da tre) ma trova comunque il modo di mettere a referto 19 punti insieme ai 9 rimbalzi conquistati. E’ l’unico a lottare e crederci fino alla fine anche se commette il fallo antisportivo su Zanelli che chiude i conti. Indispensabile
Rizzitiello 6,5: Limitato dai falli, l’Ammiraglio gioca una partita delle sue. Combattivo fino alla fine, prezioso in difesa e con il vizio del canestro pesante nei momenti delicati della gara. L’unico, fra tutti i giocatori scesi in campo, a chiudere con discrete percentuali al tiro. L’Ammiraglio Gatti 5: Il capitano, come spesso avvenuto dall’inizio della stagione, non gradisce troppo giocare lontano dal PalaBarbuto. Per le capacità di cui dispone, il Gattone (come lo chiamavano a S.Antimo) potrebbe fare la differenza in ogni partita invece, anche questa sera, sembra risparmiarsi per poi dedicarsi interamente alle partite interne. Fatto sta che 6 punti (0/5 da 3) e 4 rimbalzi sono un po’ pochini. Fiacco
Iannilli 6: Non è ancora al 100% e si vede! Il lungo napoletano, limitato anche lui dai falli, garantisce la sua solita presenza a rimbalzo (12 i rimbalzi conquistati) ma non riesce ad essere incisivo in attacco e da svolgere il solito ruolo da “boa”. Concede ai suoi compagni numerosi extra-possessi, ma la serata è di quelle stregate. Sufficienza di fiducia
Sabbatino 6,5: Ottima prestazione per il giovane scugnizzo napoletano. Anche questa sera, come più volte accaduto nel corso della stagione, sembra svolgere lui il ruolo del big che deve mettere ordine e sopperire alle sbavature e disattenzioni del compagno di reparto. Non solidissimo con il pallone tra le mani, ma con lui in campo la squadra gira meglio. Quasi Big!
Rotondo 6+: Se fosse dotato di maggiore stazza fisica e di maggiori doti realizzative probabilmente Paolo non giocherebbe in questa categoria. Combattivo in difesa, capace anche di 2 stoppate, e più che presente a rimbalzo (12 rimbalzi, di cui 4 offensivi) sostituisce in maniera più che decorosa Andrea Iannilli. Bartocci ripone grande fiducia in lui tenendolo in campo per ben 27 minuti. Lottatore
Mariani sv: 7 minuti per lui in campo nei quali cerca di dire la sua mettendo tutta la sua
grinta in fase difensiva. Ha provato anche ad andare a segno ma il ferro ha detto “no”.
Nicola Bastone ng
Gabriele Guastaferro ng
Maurizio Bartocci: Il coach campano è sicuramente la chiave in più di questa squadra grazie alla sua grande esperienza e capacità tattica, sprecate per la categoria. La difficile situazione falli di Iannilli e Rizzitiello lo costringe a fare ampio ricorso all’impiego degli under che non deludono le sue attese.
Prova in più occasioni ad affidare la squadra nelle esperte mani di Simone Lenardon ma per lui proprio non era serata. Ottima anche la tattica della difesa a zona impiegata negli ultimi minuti della partita che ben si sposava con attacco bloccato come quello siciliano.
Da decifrare, invece, la decisione di non ricorrere a Guastaferro e Bastone (decisivi nelle precedenti uscite della squadra) per mandare sul campo Mariano il quale non ha mai del tutto convinto.
Servizio a cura di Enrico De Pompeis
