Marco Calvani, coach della Givova Flor do Cafè Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni in conferenza stampa nel post-partita di Veroli-Napoli. Ecco quanto raccolto da IamNaples.it:
“Sapevamo della difficoltà della partita. Nella seconda parte di campionato ogni squadra raddoppia la sua energia. Veroli vuole salvarsi e l’ha dimostrato questa sera. Venivamo dalla partita con Torino ed avevamo due aspetti da controllare: quello motivazionale, perchè giocavamo contro l’ultima della classe, e quello legato all’assenza di Jarrius Jackson. Credo che lo spirito di quello che sta facendo Rossini con la sua squadra sia quello giusto. Siamo stati ‘violentati’ dentro l’aria concedendo moltissimi rimbalzi agli avversari. Traini? Sulle sue qualità non c’è nulla da discutere. E’ stato fermo per due anni e dopo il raduno ha subito un nuovo intervento chirurgico. Ha fatto davvero bene stasera. Anche Sabbatino ha segnato un canestro importante. Allegretti? E’ stato fondamentale per la vittoria. Ha catturato il rimbalzo sul libero sbagliato ed ha fatto 2/2 dalla lunetta che ci ha concesso di portare a casa i due punti. Brooks? Oggi abbiamo giocato senza due stranieri, l’altro assente era lui. Le percentuali così basse che ha maturato questa sera non sono accettabili, ma ci può stare. La prestazione generale di questa sera non è stata positiva, ma di buono c’è il risultato. Non ho detto niente alla squadra alla fine del match. Preferisco non entrare negli spogliatoi a fine gara. Quello che devo dire lo dirò martedì alla ripresa degli allenamenti. Borra e Green? La società ha fatto due operazioni che concluderà in questa settimana. Dunque risolverà i lodi in corso in modo di avere a disposizione questi due nuovi elementi. L’addio di Jackson? Se fosse rimasto sarebbe arrivato comunque Borra ed un altro piccolo, a prescindere. Mercato? Cerchiamo un giocatore che possa coprire sia il ruolo di playmaker che di guardia, in linea di massima l’abbiamo anche individuato. Sarà un giocatore che entrerà nel gruppo in punta di piedi. Jeremy Green? L’abbiamo opzionato in estate. Ci eravamo confrontati, abbiamo avuto un colloquio, so delle sue motivazioni. Differenze con Jackson? Ha un buon atteggiamento difensivo, è dotato di un buon tiro da tre punti, non credo sia molto diverso come giocatore da Jarrius. Borra? Ha qualità, ci darà sicuramente una mano in più sotto canestro. Si è messo a lavoro sin da subito.g La forza del gruppo? Il merito che voglio prendermi è quello di essere stato un elemento aggregante non solo per i giocatori ma anche per la società. Ho cercato di tenere unito l’ambiente. Quando si diceva che mi scagliavo contro la società in realtà davo una voce di grido per non mollare tutto a Novembre. Io mi prendo le mie responsabilità. Sono successe tante cose in queste mesi, ma abbiamo deciso di lavare i panni sporchi in casa ed abbiamo trovato la forza di andare avanti”.
Dal nostro inviato al Palazzetto dello sport di Frosinone Stefano D’Angelo
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