Marco Calvani, coach della Givova Flor do Cafè Napoli, è intervenuto nella consueta conferenza stampa alla vigilia del delicato match interno contro la Tezenis Verona in programma domani alle 18 al PalaBarbuto. Ecco quanto raccolto da IamNaples.it:
“La situazione societaria? Quanto è successo questa settimana certifica la volontà di Fabio Muro nel dare continuità al discorso intrapreso a Giugno. Martedì ci siamo incontrati con l’amministratore delegato della società ed abbiamo avuto un confronto proficuo e molto interessante. Il fatto che un imprenditore ad inizio estate si sia preso la briga di cimentarsi in quest’avventura è una cosa di grande rispetto. L’AD si è impegnato con tutti per portare avanti questa stagione. In sette mesi si possono creare le prerogative per dare maggiore solidità ad un progetto ed andare avanti ancora più forti di prima. La squadra? Muro mi ha chiesto se i risultati sportivi, sicuramente poco soddisfacenti, fossero arrivati a causa dei rumors delle ultime settimane. Nessuno va in campo con la voglia di perdere le partite. Lo escludo categoricamente perchè sarebbe poco professionale non isolarsi da quello che succede fuori. Lo spirito del gruppo? Da molto tempo la squadra non si sta allenando come dovrebbe. Martedì, dopo l’incontro con la proprietà, siamo rimasti a parlare e a riflettere sulle nostre prestazioni. Devo constatare che da parte di tutti c’è la consapevolezza di non essere quelli visti a Casale Monferrato. L’energia? Come allenatore devo trovare un giusto equilibrio, ma l’energia bisogna averla dentro. Verona? Tutti hanno dei punti deboli, con la Tezenis dovrò essere bravo a far capire la squadra dove andare a colpire. Non ci potremmo permettere di aspettarli, di lasciare loro le iniziative. Con una varietà qualitativa molto ampia, Verona è una squadra che può ammazzare chiunque se attesa. Ramagli? E’ il coach di Verona da tre anni ormai. Il suo e quello della sua squadra è stato un percorso graduale che già lo scorso anno ha portato frutti importanti. Hanno avuto momenti di crisi, ma sono stati bravi a superarli sempre con lo stesso allenatore. Quest’anno, ad esempio, è stato bravo nel dare a tutti i suoi uomini le giuste motivazioni. Le nostre motivazioni contro la capolista? Non siamo in un buon momento e ne siamo perfettamente consapevoli. E’ ovvio che cerchiamo di riscattarci davanti al nostro pubblico, ma la situazione infortuni di sicuro non ci aiuta. Giovedì mattina ci siamo allenati in quattro. Dobbiamo verificare Sabbatino che nè giovedì, nè ieri si è allenato col gruppo per una forte contusione all’alluce del piede. Ganeto? Sarà sicuramente nei dieci, ha seguito un percorso riabilitativo dopo l’infortunio al polpaccio e vedremo se e con quanto minutaggio potrò inserirlo nelle rotazioni. Traini? Ha dei lampi e lo ha dimostrato a sprazzi già a Casale Monferrato. E’ ovvio che gli manchi ritmo, il timing per sè e per i compagni. Tuttavia, come ho già detto settimana scorsa, deve essere la squadra ad aiutare il suo inserimento. Ho detto alla squadra che per Andrea è come se stesse facendo pre-campionato. Lui non è da tre mesi in pista come gli altri componenti del roster”.
Dal nostro inviato al PalaBarbuto Stefano D’Angelo
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro