Marco Calvani, coach della Givova Napoli, è intervenuto a margine del match vinto contro Forlì al PalaBarbuto rilasciando alcune dichiarazioni alla stampa. Ecco quanto raccolto da IamNaples.it:
“Ieri ci tenevamo a vincere, per questo oggi volevamo dare una risposta contro una ottima squadra. Giocare contro Becirovic, Frassineti, Antonutti, Carraretto, tutti giocatori che hanno militato da protagonisti in A1, sorprende un po’. Abbiamo commesso degli errori, ma abbiamo concesso solo 73 punti ad una squadra di livello. Forlì sarà una avversaria importante. Il contropiede? Ieri era difficile fare contropiede perchè si segnava molto. La nostra non è una squadra che fa della velocità la propria forza. Sicuramente proveremo, in qualche frangente, a spingere un po’ di più per evitare la difesa schierata. Brooks? Si è messo a disposizione e si è adattato subito al meglio. Il suo carattere gli ha consentito di inserirsi in questo contesto. A volte bisogna controllare la sua energia perchè rischia di andare fuori giri. Ha capito subito il meccanismo dell’infrazione di passi, io sono abbastanza soddisfatto di lui. Può essere un punto di riferimento importante. Traini? Io sono sempre stato molto chiaro con tutti. Ad Andrea ho detto che dovevo portare una squadra e quindi guardarmi intorno. Guardarmi intorno, in questo momento, significa aver trovato Sabbatino che è entrato in maniera eccellente nei meccanismi della squadra per essere arrivato solo da una settimana. Sono stato chiaro anche con Nunzio: gli ho detto che se si liberasse Antoine Rigaudeu, ovviamente punteremo su di lui. L’importante è la chiarezza con i giocatori. Noi speriamo nel recupero di Traini, non sappiamo quel che sarà. Se non fosse Traini e ci fosse un altro play libero, nella disponibilità della società, potremmo puntare su quest’ultimo. A che percentuale è la squadra? Diciamo che ci son state troppe cose che ci hanno un po’ rallentato e ci hanno costretto a trovare un equilibrio diverso per via degli infortuni. Per noi questo non deve essere un alibi. La mancanza di un play titolare può essere importante. Spinelli è un giocatore di esperienza e qualità e noi dobbiamo sfruttarlo per quel che può offrire, di certo non può garantire sempre trenta minuti per gara. Una percentuale non riesco a darla, abbiamo perso tanto tempo per varie questioni, ma sicuramente abbiamo la testa per guardare avanti”.
Dal nostro inviato al PalaBarbuto Stefano D’Angelo
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