Voglia di ripartire e cancellare le recenti delusioni. Ma per lavare con un colpo di spugna la settimana peggiore, bisognerà tornare al successo a partire dalla sfida di domenica con La Fortezza Recanati. E’ questo il piano in casa BpMed Napoli dove, nonostante le sconfitte con Ferentino e Capo D’Orlando, l’ottimismo è ancora tanto. Perchè nulla è stato compromesso e soprattutto perchè, conti alla mano, le otto vittorie fin qui conquistate, rappresentano un bottino molto più che soddisfacente: “Se qualcuno mi avesse detto che ci saremmo trovati dopo dieci giornate con otto vittorie, avrei chiesto dove firmare – ironizza il diesse della BpMed Antonio Ambrosino – ma evidentemente a Napoli ci si aspetta ancora di più. Siamo consapevoli delle esigenze della piazza ma allo stesso tempo consapevoli degli ottimi risultati fin qui raggiunti”. Qualche piccola scoria della trasferta di Capo D’Orlando non sono però ancora state smaltite. Ma più che soffermarsi sulla sconfitta in campo, Ambrosino è rimasto piuttosto sorpreso da qualche intemperanza di troppo del patron dell’Upea, Francesco Menza: “Senza togliere nessun merito a Capo D’Orlando, onestamente non abbiamo ben compresi alcuni atteggiamenti avuti durante la partita dal loro massimo dirigente. Siamo rimasti letteralmente basiti considerando poi che uno dei loro più autorevoli dirigenti è anche consigliere di Lega”. Ma il diesse partenopeo preferisce guardare al futuro, che si chiama Recanati: “In questa settimana lavoreremo con massima tranquillità. Consapevoli di aver giocato non proprio bene con Ferentino e con discreta intensità a Capo D’Orlando, proveremo a migliorarci come al solito, sfruttando al meglio questi tre giorni in più di riposo. Recanati è in testa al suo girone ed è una squadra molto in forma e con ottime individualità, per cui non credo che sarà una partita facile”.
Fonte: Il Roma
La Redazione
A.F.
