Napoli e il basket, riesplode la passione. Tre mesi di vittorie ed emozioni al Palabarbuto hanno fatto tornare il vecchio feeling. E il blitz di giovedì a San Severo chiude di fatto una prima parte di stagione da sogno per la BpMed, che al primo campionato della sua storia arriva alla sosta natalizia saldamente al primo posto del girone Sud-Ovest della Divisione Nazionale A, a un passo dalle Final Four di Coppa Italia. Per centrare la qualificazione in programma a Legnano dal 16 al 18 marzo servirà battere Bari in casa il 5 gennaio nell’ultimo match d’andata; ma il via libera potrebbe arrivare anche con un eventuale stop contro la squadra di Mimmo Morena e la contemporanea sconfitta di una tra Trieste, Torino e Trento.
In Puglia è dunque arrivata la 12ma vittoria degli azzurri di Maurizio Bartocci, la quinta esterna. «Venivamo da tre sconfitte di fila lontano da Napoli (a Capo d’Orlando, Chieti e Matera ndr) e c’era voglia di riscatto per chiudere bene il 2011 – commenta il coach – e contro San Severo i primi 5′ sono stati i più difficili. In avvio abbiamo subìto 15 punti, facendoli giocare nel modo che preferiscono. Poi a metà del primo quarto abbiamo alzato l’intensità contenendo le loro sfuriate e la loro voglia di correre». Nel terzo quarto, un altro piccolo passaggio a vuoto. «Sei punti in una frazione sono troppo pochi per una squadra di tiratori come la nostra. Ma quando abbiamo ripreso ad attaccare con pazienza è stata ritrovata la via del canestro. Certo San Severo ha pagato l’assenza di Rugolo, ma non cambia la sostanza: siamo felici di aver espugnato un campo che era stato violato soltanto alla prima di campionato».
«L’avvio di stagione – spiega poi Nelson Rizzitiello, ala titolare – è stato sicuramente positivo. Credo che squadra e società stiano facendo molto bene e che la città stia rispondendo con grande interesse. Il futuro è roseo ma il campionato è ancora lungo, e dobbiamo lavorare ogni giorno per crescere sempre di più».
Il gran successo finora è anche nella risposta del pubblico. «Al PalaBarbuto circa 1500 spettatori di media a partita sono un’enorme soddisfazione – commenta il ds Antonio Ambrosino – e siamo contenti anche dello spazio che ci riserva la stampa: sono tutti ottimi punti di partenza per noi, ma non bisogna adagiarsi sugli allori, bensì puntare sempre al meglio partendo da queste basi. L’obiettivo è appunto quello di continuare su questa strada».
La conclusione è del presidente Calise: «Nonostante le gravi difficoltà che attanagliano l’economia italiana stiamo avendo buone risposte dai nostri partner: vuol dire che il nostro è un progetto valido e di prospettiva. In questi mesi i nostri impegni sono stati tutti onorati. E i tifosi stiano certi: non siamo una meteora».
Fonte:Il Mattino
La Redazione
P.S.
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