L’avventura della BpMed Napoli si ferma al PalaTrento. Gli azzurri escono sconfitti contro un avversario che ha ampiamente meritato la vittoria per quanto espresso nelle due gare di semifinale. C’è il rammarico di chi ha portato avanti una regular season quasi impeccabile con vittorie importanti sia tra le mura amiche, sia lontano dal PalaBarbuto. Quasi tutti credevano nel miracolo di una promozione che era il sogno principale di una tifoseria che ha visto rinascere il proprio entusiasmo verso la palla a spicchi. Purtroppo, però, le cose non hanno girato per il verso giusto. Scorrono i titoli di coda e svanisce così una concreta speranza di LegaDue; se ne riparlerà il prossimo anno, con la società che farà tesoro dell’esperienza maturata in questo primo anno di vita!
La BpMed ha tanta voglia di far bene e di indirizzare la partita sui binari giusti. Un Rizzitiello particolarmente ispirato riesce a portare i suoi immediatamente sul 5-0, Trento non si scomoda e con due bombe guadagna il primo vantaggio della gara. Ancora con Rizzitiello, la squadra di Bartocci costruisce un buon ritmo offensivo riuscendo presto a trovare il canestro del 9-17 che costringe Buscaglia al primo timeout della gara, quando il cronometro segna il 5’. La strigliata di Buscaglia fa benissimo ai ragazzi della Bitumcalor che iniziano a bombardare la difesa partenopea dall’arco dei 6,75. Prima Negri, poi Pazzi e infine Forray infliggono alla BpMed un mega-parziale di 13-0 che fissa il punteggio sul 24-20 al 10’. I napoletani, con Musso e Rotondo, riescono a siglare un mini break di 5-0 e riconquistare la testa della gara al 22’. Sarà l’ultimo vantaggio per gli azzurri. Trento continua la sua serata, particolarmente ispirata al tiro, e può facilmente allungare il vantaggio approfittando dell’assoluta incapacità di Napoli di costruire gioco e di non riuscire nemmeno più a segnare un tiro libero (sette sono le conclusioni sbagliate consecutivamente). Al 17’ la Bitumcalor tocca la prima doppia cifra di vantaggio della gara (38-28) e Napoli è nel pallone più assoluto. Guastaferro prova a limitare i danni ma Trento chiude il primo tempo ancora più su 44-31.
Al ritorno in campo la musica non cambia, Pazzi riprende a bucare la retina da tre punti e dopo due minuti di gioco Napoli ancora non ha realizzato un canestro e Bartocci chiama l’ennesimo disperato timeout sul 49-31. La BpMed prova a giocarsi la carta della difesa a zona ma la Bitucalor non ha problemi a raggiungere la doppia cifra di vantaggio dopo un minuto (53-33) mentre dall’altra parte Rizzitiello perde la testa facendosi chiamare prima un tecnico e poi un fallo antisportivo. Al 27’ Napoli tenta un minimo di reazione con Musso e Iannilli ma i padroni di casa, proprio nel momento migliore degli azzurri, chiudono definitivamente i conti allungandosi sul 68-46 al 30’. Nel terzo periodo c’è poco da raccontare, Trento continua a far quello che ha fatto per tutta la partita, giocare a pallacanestro e segnare da tre punti, mentre Napoli vede scappare via i fasti di una stagione letteralmente dominata andando sotto i trenta e cedendo al nervosismo. Con Musso espulso da gioco la stagione dei napoletani si chiude sotto un deludente 87-61.
Bitumcalor Trento – BpMed Napoli 87–61 (24-20, 20-11, 24-15, 19-15)
Trento: Santarossa 4, Conte 11, Forray 4, Pazzi 15, Negri 11, Fiorio 14, Pascolo 11, Spanghero 15, Brandani 2.
Napoli: Gatti 12, Lenardon 7, Musso 6, Iannilli 8, Rizzitiello 11, Sabbatino 2, Guastaferro 4, Rotondo 4, Bastone 7.
Servizio a cura di Enrico De Pompeis
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