La BpMed torna alla vittoria contro Latina e si appresta a scendere in campo con la Bawer Matera, per allungare il trend positivo e riprendere feeling con la vittoria in trasferta. Nel frattempo, però, il presidente della società azzurra, Salvatore Calise, interviente ancora una volta sulle pagine del sito ufficiale della società con la sua rubrica “L’Angolo del Presidente”.
“Parto proprio da questi sollecitato da Mariano, Diego e Massimo che sono attentissimi alla vita “economica” della società. Insieme a loro altri amici mi chiedono notizie di possibili nuovi sponsor per alimentare il progetto anche nelle prossime stagioni. La situazione generale italiana giustifica le vostre preoccupazioni ,che sono anche nostre e di tanti imprenditori che non sanno ancora come muoversi per il futuro, anche sul versante pubblicitario. Come ben sapete insieme allo staff stiamo lavorando da sempre alla ricerca di questi partner, le trattative ci sono sempre state e avremo certamente il piacere di annunciare nuovi amici fin dall’inizio del nuovo anno. A tutti stiamo proponendo un affiancamento per questa stagione con un’opzione per la prossima che, nel caso di promozione, prevederebbe forti sconti sul listino. Gli esiti del campionato e il numero sempre crescente di amici che tornano, o si avvicinano alla nostra squadra, favoriscono, al momento queste trattative. Insomma l’argomento è all’ordine … di ogni giorno, statene certi!
Club dei Tifosi: molte richieste per entrare nel Club, ne parlo col Presidente Precchia durante il viaggio per Matera e vedo se è d’accordo. La nostra idea sarebbe quella di aprire nuovamente le iscrizioni prima della partita con Bari, con il versamento di una quota di 50 euro. A tutti gli iscritti, vecchi e nuovi, pensavo di offrire l’ingresso a tutte e (EVENTUALI) gare dei play off. Ma le trattative con Antonio sono toste, vediamo che mi chiede
Criticons: ci sono amici che che proprio non riescono ad godersela senza polemica. Ribadiamo: non siamo mai stati accreditati, né mai ci siamo presentati, come una delle protagoniste del campionato. Il buon lavoro dello staff, la grinta e l’impegno dei ragazzi ci tiene nella posizione che occupiamo. Io personalmente ho sempre detto che l’importante è giocarsela con tutti, dimostrando di poter essere una bella rogna per ogni avversario. Così facendo la speranza di partecipare ai play off, magari come una delle migliori terze, poteva essere uno dei nostri obiettivi. Ecco perché la sconfitta di Chieti non mi è andata giù e perché ho detto da subito che la ritenevo la nostra prima, vera battuta d’arresto. Leggere che Latina è scarsa e per questo si è vinto, sminuendo il lavoro di tutto il team dopo la partita di Chieti mi fa davvero arrabbiare.
Il giorno dopo la squadra si è ritrovata al palazzo per una seduta di lavoro, tra video e campo di 4 ore. Nessuno ha avuto niente da obiettare, tutti hanno partecipato con grandissimo impegno. Io credo che la vittoria su Latina sia una diretta conseguenza di questo e il fatto che i laziali non siano letteralmente riusciti a giocare lo attribuirei più alla nostra ottima difesa che alla loro giornata no e la loro vittoria con Capo D’Orlando credo possa dare ulteriore credito a questa mia idea. Risultati dagli altri campi in prospettiva qualificazione alla coppa (e non solo) San Severo batte Ferentino, buono, Torino perde in casa con Trento, buono …. Omegna vince in rimonta su Treviglio, buono.
Sui nostri giocatori: possono piacervi o no, ci mancherebbe, ma alcune prestazioni devono essere lette anche sapendo dei loro infortuni, che abbiamo tenuto nascosti per evitare di dare vantaggi ulteriori agli avversari, anzi ringrazio anche qui lo staff medico per i risultati raggiunti e i ragazzi per la disponibilità. Aggiungo che siamo da sempre attenti e pronti a tentare di apportare miglioramenti all’organico, ovvio nei limiti delle nostre possibilità e nel rispetto del lavoro di questi ragazzi che si impegnano TUTTI al massimo durante gli allenamenti.
Si va a Matera, la classifica non inganni, la squadra era una di quelle maggiormente accreditate in partenza. Troveremo un bell’ambientino. Occorrerà grande coraggio e fare pochissimi errori. Vincerla significa continuare a sperare nella qualificazione alla fase finale della Coppa Italia, traguardo al quale nessuno in Italia ci aveva accreditati. Non è facile, non è impossibile. Ne parliamo mercoledì”.
La Redazione
E.D.P.
