Stavolta niente miracolo. Dopo otto vittorie Napoli fallisce la prova del nove, riemergendo ancora una volta incredibilmente da un pesantissimo passivo, da -22 a -5, con un cuore immenso, ma non riuscendo a piazzare poi la zampata decisiva che aveva caratterizzato questo strepitoso inizio di stagione. Napoli ferma dunque la sua corsa da record e si libera anche dalla pressione della squadra imbattibile (15 vittorie consecutive tra precampionato e campionato) che forse ora stava diventando oppressiva.
Uno stop doloroso davanti ad un pubblico eccezionale: 1980 spettatori, nuovo primato stagionale. Ferentino, squadra di rango, ha comandato la gara fin dall’inizio, imponendo il suo gioco con la gestione super dell’esperto play Guarino e la mano santa dell’ala Carrizo. Con un Iannilli condizionato pesantemente da un problema alla caviglia, la BpMed è partita lentissima, fin troppo stavolta, sprofondando sotto un passivo pesante. E il solito miracolo non è avvenuto.
In avvio Bartocci è costretto a lasciar fuori Iannilli, mentre Ferentino parte forte con Guarino e Carrizo e va sul 9-0. La BpMed sbaglia conclusioni comode da tre, soffre la pressione difensiva dei laziali, riesce con rabbia ad uscire dalla palude ma un antisportivo a Musso costa un 5-0 pesantissimo che rilancia Ferentino. Sul parquet i colpi duri si sprecano, partita tesa, vibrante, i tiratori di Napoli hanno la mano gelida, sbagliano tutto il possibile nel tiro pesante e a fine primo quarto il punteggio è 10-23. La BpMed si scuote, ferita nell’orgoglio trova in Rizzitiello e Bastone gli uomini della rimonta (20-27), ma Ferentino riallunga con Carrizo, vola in contropiede e torna in doppia cifra di vantaggio (25-39).
Gli arbitri concedono un gioco fin troppo duro, ma è anche una giornata nera per gli azzurri che riescono a subire un canestro in contropiede con 5 secondi da giocare e due tiri liberi a disposizione. All’intervallo il gap è pesante: 27-44. Napoli finisce a -22, non riesce a scuotersi, poi trova un guizzo al 27′ con capitan Gatti e con una difesa press a tutto campo quasi disperata. I laziali hanno un passaggio a vuoto, subiscono l’energia degli azzurri e il break arriva puntuale cambiando completamente il volto della partita. Sul 51-59 Ferentino rientra in campo con il terrore di essere beffata, mentre la BpMed ha la rabbia di una belva ferita. I due lunghi ospiti escono per falli, gli azzurri arrivano a -5, ma un gioco da 4 punti a 2′ dalla fine (tripla più tiro libero) del giovane casertano Parrillo è una mazzata terribile. La BpMed non riesce a riemergere dal -9 e si arrende per la prima volta dall’inizio del campionato.
La Redazione
P.S.
Fonte: Il Mattino
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