Fuorigrotta esplode come ai bei tempi, con tutti i 2.300 spettatori in piedi a salutare la vittoria della BpMed, l’ottava consecutiva. Match conquistato con le unghie e i denti, battendo al termine di un match equilibratissimo la leader assoluta della Dna, la Paffoni Omegna e sottolineando, se ce ne fosse ancora bisogno, la sua statura da big assoluta della categoria. Eccezionale la risposta del pubblico che lascia intuire quale possa essere l’apporto del Palabarbuto quando cominceranno i playoff per la promozione in Legadue. Napoli ha giocato un match ad altissima intensità, difendendo alla morte e trovando sempre ottime soluzioni in attacco. Alla fine hanno deciso Musso e Iannilli, con il lungo che nonostante una caviglia rovinata, ha giocato un match strepitoso sotto i tabelloni (13 rimbalzi) e mostrandosi anche grande passatore (6 assist).
Partenza spettacolare e ad altissimo ritmo, Napoli trova subito i canestri di Musso (5-2), Omegna reagisce da par suo (5-7). Anche Gatti ha la mano calda e la BpMed torna avanti a metà del primo quarto (15-12), Lenardon infila la tripla del 18-12, Omegna prova a recuperare il gap ma gli azzurri sono carichi e il punteggio a fine primo quarto è 25-16. Napoli con Musso firma un nuovo break, la squadra di Bartocci difende alla grande e il punteggio all’intervallo è 43-31.
Omegna torna in campo pronta al controbreak, segna da tutte le posizioni siglando un 11-2 che fa barcollare la BpMed (45-42), Musso reagisce come una belva ferita andando a schiacciare in contropiede. Un’azione che sveglia Napoli, Rizzitiello infila la tripla del 50-42. Nell’ultimo quarto Omegna torna a -6 (65-59), Napoli riallunga con Iannilli, ma Casadei dall’altra parte trova tre canestri preziosissimi per il 69-65 a 3’ dalla fine. Napoli regge l’urto, Iannilli segna ancora, Casadei mette un’altra tripla impossibile per il 73-69, poi Picazio trova il 73-71, Iannilli sbaglia due liberi dalla lunetta, Casadei segna un altro canestro folle da 3 punti per il sorpasso (73-74) nell’ultimo giro di lancetta. Musso replica subito in arresto e tiro a centro area (75-74), Omegna sbaglia l’attacco e Iannilli chiude i conti dalla lunetta.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
