Un passo da big assoluta. Napoli continua a macinare avversarie come un tritacarne: 14 vittorie in 15 partite casalinghe, 23 vittorie in 28 gare, 12 punti di vantaggio sulla seconda del girone sud ovest e una sola sconfitta negli ultimi 14 match disputati. Difficile trovare riscontri in un recente passato se non scomodando caperpillar come la Montepaschi delle stagioni scorse. Il Matera del bravissimo coach napoletano Ciccio Ponticiello, ex Sant’Antimo, uno dei grandi tecnici nati da queste parti, ha resistito a lungo e ha anche provato a fare lo sgambetto prima della slavina finale targata Gatti e Musso. L’argentino è ormai quasi un’icona, un nuovo eroe del Palabarbuto dopo i fasti di Greer e Rocca. L’assenza di due veterani costretti ai box per acciacchi fisici come Lenardon e Iannilli (quest’ultimo reduce da una super partita a Ferentino), non ha mandato in tilt il meccanismo. Ma oltre Bernardo Musso, autore di 24 punti, Rizzitiello (16) e di capitan Gatti, autore di 13 punti nell’ultimo quarto, i vetrina sono finiti gli under, Sabbatino, Rotondo e Bastone, che hanno dato a coach Bartocci ulteriori risposte incoraggianti in vista dell’ultima parte di stagione.
«I risultati hanno portato a un livello di maturazione complessivo, in questi mesi ci siamo conosciuti e adesso stiamo perfezionando gli aspetti tattici. E bene stanno andando anche i giovani. Ci siamo detti che tutti dobbiamo fare un passo in più: abbiamo bisogno di loro, e le risposte sono arrivate», commenta Musso.
«Il morale è alto, anche la condizione fisica è buona e lo abbiamo dimostrato riscattando la sconfitta di Latina con due prestazioni convincenti: a Ferentino è stata un’impresa, ma anche contro Matera non era facile», dice il pivot siciliano Paolo Rotondo. «Ci aspetta un marzo decisivo, continuiamo a concentrarci su una partita per volta: giovedì c’è Anagni (ore 20.30), domenica arriva San Severo, e poi la Final Four di Coppa Italia. Le mie prestazioni? Sono soddisfatto – continua Rotondo – voglio dare un contributo sempre più importante e continuare a vincere». I duecento giovanissimi di scuole e associazioni napoletane che hanno affollato gli spalti domenica pomeriggio potrebbero non essere un caso isolato. L’obiettivo è far decollare il numero di spettatori già in queste partite finali di stagione regolare, così da arrivare ai playoff con un Palabarbuto quasi gremito.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro