Ventiquattresima giornata della Lega Adecco Gold, al PalaBarbuto arriva Capo D’Orlando (16-7) di Pozzecco. La Expert (10-13) deve provare a conquistare i due punti, seppur privi di Valentini e con Allegretti appena rientrato dall’infortunio, per alimentare il sogno playoff ancora distante 4 lunghezze. Il PalaBarbuto dovrà essere l’arma in più per battere l’Orlandina sulla scia dell’ottima prestazione in quel di Torino.
IL COACH Gianmarco Pozzecco è stato un playmaker fantastico, dall’infinito talento ed è ricordato come uno dei migliori italiani di sempre in questo ruolo. Vincitore di una mediaglia d’argento ad Atene 2004 la sua carriera di allenatore è iniziata proprio la scorsa stagione, con la chiamata a regular season in corso del presidente del club siculo Enzo Sindoni.
LA STAR l’americano Keddric Mays 183 cm, 29 anni compiuti lo scorso 17 settembre, è nato a Livingston, in Texas. Si è legato all’Upea fino al termine della stagione, è un tiratore scelto che può anche giocare da guardia, ha buona visione di gioco e grande dinamismo. Fino al 2007 gioca negli States per l’Università di Chattanooga chiudendo l’ultima stagione in patria con la media di 14.3 punti per gara, il 42.2% da 2 e il 41.3% da 3. Nel 2008 l’approdo in Europa presso i finlandesi del Espoon Honka per poi trasferirsi nello stesso anno in America meridionale per giocare in Cile con l’Universidad Catolica di Santiago Nel 2009/10 torna in Europa e gioca in Polonia con lo Znicz Jaroslaw con una media di 19.3 punti e 3.4 rimbalzi a partita, con il 49% da 2, con il 39.4% da 3. Nel 2010/11 è al Ferro-Zntu Zaporozhye in Ucraina e gioca anche l’EuroChallenge nella quale tiene una media di 18 punti per gara, 4.5 rimbalzi e 7 assist. Nella stagione 2011/12 disputa la SuperLeague ucraina con la Politekhnika-Halychyna con un media di 12.8 punti per gara e tirando con il 40% dalla lunga distanza. Arriva in Italia lo scorso anno nella Givova Scafati e si rende protagonista della LegaDue grazie ad un’ottima stagione culminata con l’accesso ai playoff. I suoi 18.8 punti di media, i 3.7 rimbalzi e i 3.3 assist a partita gli valgono anche la chiamata all’All Star Game di Legadue nella selezione allestita per coach Gianmarco Pozzecco. In questa stagione viaggia a 16.6 realizzati con 3.5 assist e 2.3 rimbalzi e il 60% da 2p.
IL ROSTER Dietro Mays, spazio a Tommaso Laquintan, ex Ruvo e Bari in DNA, miglior under 21 della categoria. Finora 8.4 punti, 2.9 rimbalzi e il 37% da tre. Gli esterni sono due campionissimi del basket italiano: Gianluca Basile e Matteo Soragna. Basile, protagonista di un clamoroso buzzer beater nella vittoria con Verona ha vinto un’Eurolega con la casacca del Barcellona nel 2010, un oro negli europei del ’99 ed un bronzo agli europei del 2003, proprio insieme a Soragna. Il primo viaggia a circa 7.8 ppg con circa 3 assist a partita ed il 37% da tre, mentre il secondo a 7.5 tirando con il 40% da dietro l’arco ed oltre il 50% da due. A completare il reparto, Marco Portannese, classe ’89 ed ex Scafati. Viaggia a 11.6 ppg con il 47% da due e l’80% dalla linea della carità e 2.5 assist. L’altro USA è l’ala Dominique Archie,classe ’87, 200 cm, che ha avuto un ottimo impatto con la lega italiana dopo l’esperienza in Romania al Timisoara. 16.5 ppg, 7.4 rimbalzi e 1.7 assist con il 58% da 2p e il 73% ai liberi. Andrea Benevelli , ala grande di 202 cm, è un prodotto del settore giovanile della Scavolini Pesaro ed è al secondo anno con Capo d’Orlando. Lo scorso anno è stato eletto migliore ala della categoria con 14.1 punti e 8 rimbalzi di media. 5.1 ppg, 2 rimbalzi con il 48% da 2p e il 77% ai liberi in questa stagione. Sotto le plance agiscono due lunghi con grande struttura fisica come Sandro Nicevic e il classe ’91 Francesco Pellegrino. Il croato classe’76 a realizzato fin ora 14.1 ppg e tirato giù 4.23a gara con il 55% da 2p e l’85% ai liberi.
LA CHIAVE Mays è senza dubbio l’arma in più dei siculi che però sotto i tabelloni possono usufruire di una bocca di fuoco come Nicevic. Sarà fondamentale la difesa di Brkic che a Torino ha contenuto alla grande Amoroso, così come sugli esterni Weaver e Ceron dovranno dare poco spazio a tiratori come Soragna e Basile.
Servizio a cura di Luigi Curcio
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