Maurizio Bartocci, coach della BpMed Napoli, è intervenuto in sala stampa per commentare la bruciante sconfitta subita contro Trento. Ecco quanto sottolineato da Iamnaples.it:
“Siamo stati fermi per tre settimane e questo ci ha penalizzato. Sapevamo che era un test molto difficile perché Trento è una grande squadra. Siamo partiti alla grande, ma la troppa foga agonistica ci ha penalizzato. Abbiamo smesso di collaborare in attacco nel terzo quarto. Abbiamo insistito troppo col tiro da fuori. Ci siamo incaponiti in determinate situazioni. Sabbatino? In genere gioca con grande personalità, oggi è andato un po’ nel pallone. C’è da dire che gli episodi non ci hanno favorito e che comunque siamo stati anche un po’ sfortunati. Abbiamo sbagliato a non attaccare più spesso il pitturato. Mentre nel primo quarto i tiri li abbiamo costruiti anche con un bel gioco, da metà del secondo quarto in poi non lo abbiamo più fatto. Iannilli? Era molto nervoso questa sera, non ho capito ancora il motivo, per questo ho preferito tenerlo seduto. Adesso andremo a Trento e già da domani ci concentreremo sugli errori fatti in questa partita. Avremo modo di capire dove c’è da migliorare sia in difesa che in attacco. La formula della DNA? Dire che stiamo parlando di qualcosa di ambiguo, è riduttivo. Chi ha diramato queste disposizioni di sicuro non può essere osannato. Basti pensare che una squadra come Capo d’Orlando si è vista eliminare da Recanati che in campionato ha totalizzato tre vittorie in meno dei siciliani.”
Dal nostro inviato al PalaBarbuto Stefano D’Angelo
