Nel play-book consegnato da coach Bartocci ai suoi ragazzi in estate, il verbo perdere non è stato inserito. L’ottava meraviglia del Napoli Basketball è arrivata domenica a Siena, città del Palio e di palla a spicchi grazie al dominio della Montepaschi nell’ultimo lustro. Una vittoria, quella degli azzurri, che vale doppio, perché arrivata sul parquet di una squadra che schiera i migliori giovani talenti della DNA, e perché fa di Napoli l’unica squadra imbattuta tra Serie A, Legadue e DNA. Un record straordinario quanto imprevisto conquistato da una squadra che non molla mai e che ogni volta riesce ad esaltare un protagonista diverso.
Dopo Musso, Gatti, Leonardon, Iannilli, domenica il proscenio è toccato al giovane Guastaferro, capace di annullare Mei con la sua difesa e di segnare i punti decisivi bel finale.
Domenica a Fuorigrotta arriva Ferentino, e il presidente Salvatore Calise spera di poter sfondare per la prima volta il muro dei duemila tifosi. Con cotanta squadra, l’obiettivo è a portata di mano. Gran parte del merito di questo exploit va certamente attribuito a Maurizio Bartocci, che prima ha messo la sua faccia per convincere i giocatori a venire a Napoli, poi li ha messi nelle migliori condizioni per rendere al meglio. Risultato: tutti stanno dando il massimo, e forse anche qualcosa di più . Complimenti!
Fonte: Ettore De Lorenzo per Il Domani di Napoli
La Redazione
S.D.
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