“Abbiamo giocato per 35′ una buona partita contro una squadra reduce da due sconfitte, che come noi aveva grande voglia di riscatto. Purtroppo nel momento di massimo sforzo non siamo riusciti a chiudere il match e siamo stati puniti nel finale”. Lo ha detto Maurizio Bartocci, coach del Napoli Basketball, commentando la sconfitta di giovedì sera a Capo d’Orlando.
“E’ stata una partita con tanti errori da una parte e dall’altra, il rimpianto è che sul +10 e con i nostri avversari in difficoltà non l’abbiamo chiusa. E’ un problema che ci sta condizionando sin dall’inizio, come quello legato ai falli e alle palle perse. Giochiamo ancora su momenti e sensazioni, non riusciamo a gestire il vantaggio, però va detto anche che abbiamo saputo rimontare 17 punti in 6′ a una squadra come Ferentino. Continuiamo a lavorare per essere più costanti”. In Sicilia gli azzurri a tratti hanno difeso a zona, per la prima volta in questo campionato: “L’Upea ci ha creato parecchi grattacapi in uno contro uno e pick and roll, quando ci siamo schierati a zona è andata meglio, sono soddisfatto”.
Prossimo impegno domenica 27 novembre al PalaBarbuto contro Recanati: “Continuiamo sulla nostra strada, senza pressioni – conclude il tecnico – Abbiamo grandi margini di miglioramento e un team che lotta, combatte e si sacrifica e che dovrà continuare a farlo”.
La Redazione
C.T.
Fonte: Ufficio Stampa Napoli Basketball
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