Il doppio stop consecutivo fa tornare i musi lunghi in casa Expert. Dopo il ko casalingo con Barcellona, la squadra azzurra a Jesi ha fatto un ulteriore passo indietro, soprattutto nella seconda parte. Manca di continuità, l’atteggiamento da squadra di rango è durato troppo poco. Contro la Fileni si è rivista la squadra svuotata di novembre. E al giro di boa, con una classifica insoddisfacente, ora il presidente Maurizio Balbi è pronto a dare una scossa tornando sul mercato. «Una partita pessima, nel secondo tempo eravamo moribondi – dice il patron – eppure Jesi era un’avversaria abbordabilissima. Ora è il momento di fare delle scelte, anche dolorose se è il caso. Abbiamo una serie di partite che possono rilanciarci, il tentativo di cambiare qualcosa va fatto. In questa settimana ne saprete di più. È chiaro che dovremo guardare il budget. Anche perché noi i giocatori li paghiamo puntualmente».
Resta Cavina, gli americani non sono tagliabili perché i visti per gli extracomunitari quest’anno sono solo due, dunque sarebbe solo possibile fare uno scambio con club di A1 che al momento non è all’orizzonte. Con la penuria di italiani disponibili, l’unica possibilità la offre il mercato dei passaportati che comporterebbe il sacrificio di Sylvere Bryan (a Jesi a tratti imbarazzante) per un giocatore di tipo completamente diverso. Ma Bryan andrebbe piazzato altrove per evitare di pagare un lauto stipendio.
«C’è molto rammarico per come abbiamo fatto scivolare via la partita nel secondo tempo – spiega Cavina – mi aspettavo una scintilla che potesse provocare la reazione emotiva da parte della squadra. Non so ancora spiegare i motivi di tutto ciò: forse troppa tensione o poca concentrazione. La scossa ci sarebbe servita per reagire agli avversari con maggiore intensità. C’è tanto da lavorare, la difesa di Jesi ha neutralizzato i nostri americani e non siamo riusciti a fare nè le giocate facili nè i canestri prevalendo nell’uno contro uno. A noi serve una scossa emotiva, una reazione d’orgoglio come quella mostrata da Black e Ceron nel finale. Non so se il mercato può aiutarci in questo».
Fonte: Il Mattino.
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