Maurizio Balbi, presidente della Expert Napoli, è intervenuto in conferenza stampa dopo il match contro Torino. Ecco quanto raccolto da IamNaples.it:
“Naturalmente è bello metterci la faccia quando si vincono le partite. Credo sia importante essere qua stasera, nonostante la sconfitta della squadra. Sono contento per l’atteggiamento del PalaBarbuto: il pubblico ha capito che la squadra è stata incontestabile ed ha applaudito a fine gara. I risultati del campo, purtroppo, hanno mille componenti. Per noi non è un periodo fortunato e di questo ne prendiamo atto. All’inizio del campionato siamo partiti con una seria di premesse. Ed io sono qui stasera per comunicare che la settimana prossima sarà fondamentale per capire dove andrà a finire il nostro progetto. Probabilmente non si capisce qual è lo sforzo organizzativo di una società. Si vive nell’approssimazione più totale. Grazie alla caparbietà di Antonio Mirenghi riusciamo ad ottenere risultati che altre società non definiscono tali perchè rientrano nella normalità. Ho girato un po’ di palazzetti in questo inizio di campionato ed ho notato che tutto ciò che per i nostri avversari sportivi rientra nella normalità, per noi è quasi impossibile. Siamo arrivati ad una situazione insostenibile. Francamente non posso prendermi la responsabilità penale di giocare al PalaBarbuto per la mancanza di agibilità ogni domenica. E lo faccio da quando è iniziato il campionato. Non riusciamo a programmare un allenamento, una partita. La nostra società non ha nemmeno l’autorizzazione di depositare il proprio materiale al PalaBarbuto. Non abbiamo nessun privilegio destinato ad una società professionistica. Dobbiamo capire se veramente questa struttura è in grado di ospitarci. Se non c’è la possibilità faremo le nostre valutazione, ma non saremo l’ennesimo caso di fallimento. Questo lo escludo fin da subito. Dopo quattro partite devo fare presente queste cose per arrivare a quelli che sono i miei desideri. Chiedo scusa per lo sfogo a tutti, ma abbiamo superato il limite”.
Dal nostro inviato al PalaBarbuto Stefano D’Angelo
