La cautela non è mai troppa alla luce dei precedenti, ma forse, siamo giunti alla fine del romanzo. Domani, come riportato da tanti in attesa della conferma ufficiale del Coni, il Tnas metterà la parola fine alla vicenda “Nuovo Napoli Basket”. Riammissione o baratro? Questo è il dilemma che il Tribunale d’Arbitrato Nazionale dello Sport presieduto dall’avvocato Gabriella Palmieri, sarà chiamato a sciogliere mettendo fine ad un caso di giustizia sportiva destinato a scuotere il mondo della Fip e non solo.
L’OTTIMISMO. Dopo oltre un mese di attesa, potrebbe dunque essere arrivato il momento dell’udienza e dunque della verità per la gioia di legali, dirigenti e nuova proprietà del Nuovo Napoli Basket: «Forse ci siamo – dichiara colui che si appresta a ricevere il testimone di azionista di maggioranza del Nuovo Napoli Basket, Maurizio Balbi – anche se ci tengo a sottolineare che il protrarsi dell’attesa, più che dai tempi canonici del Tnas, è dipeso dalla lentezza burocratica legata alle persone che hanno lavorato al caso. Detto questo, sono ottimista sia per le motivazioni che ci hanno spinto a presentare il ricorso, sia per la scelta dei professionisti che saranno chiamati a giudicare l’azione legale».
IL FUTURO. Qualora il Tnas dovesse riammettere il Nuovo Napoli Basket in Legadue, tutto sarebbe già pronto per ripartire immediatamente: «Se domani dovesse tenersi l’udienza e quindi dovesse essere presa una decisione, si tratterebbe di un provvedimento immediato – continua Balbi – e pertanto, in caso di esito positivo, la squadra tornerebbe subito a lavoro per prepararsi. Le motivazioni invece, da un punto di vista pratico, sarebbero irrilevanti visto che, trattandosi di un giudizio inappellabile, in entrambi i casi, servirebbero a ben poco a noi così come alla Fip».
UN NUOVO ASSETTO. Il progetto di Balbi prevedere qualche ritocco a livello societario e soprattutto il coinvolgimento di un pool di imprenditori disposti ad investire nel basket: «L’organigramma è già pronto ed in attesa di poter essere presentato – ammette Maurizio Balbi – io farò parte del Gda della nuova società ma non ne sarò presidente. Questa carica spetterà ad una personalità di spicco che però non è giusto svelare con ancora tutti questi “se” in ballo. Posso però dire che il budget per andare avanti e per pagare stipendi arretrati e Nas è chiaro a tutti noi. Sono da sempre stato abituato, in ambito imprenditoriale, a far parlare i fatti, ed anche in questo caso farò lo stesso. Dopo tanti fallimenti e delusioni è arrivato il momento di essere concreti e credibili».
Fonte: Il Roma
La Redazione
S.D.
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