Dopo tanti, forse troppi giorni di attesa, il Tnas nella prossima settimana dovrebbe finalmente dare qualche segnale. Innanzitutto la nomina del presidente del collegio dell’arbitrato, attesa nei giorni scorsi e mai arrivata. Poi, dopo metà settimana, la decisione che potrebbe riammettere Napoli in Legadue o mettere la parola fine alle speranze.
Il neo patron del club azzurro, Maurizio Balbi, ha rotto il silenzio con un comunicato che è un chiaro invito al Tribunale dell’Arbitrato dello Sport a accelerare al massimo le operazioni. «L’assordante silenzio di questi interminabili giorni del Tnas potrebbe essere finalmente interrotto. All’inizio della prossima settimana è prevista l’attesa decisione in merito al ricorso d’urgenza proposto per la riammissione al campionato di LegaDue del Nuovo Napoli Basket. Pur nutrendo il massimo rispetto e la piena fiducia negli organi di giustizia e nel loro operato, non posso però non evidenziare che il lungo tempo trascorso abbia comunque provocato ingenti danni alla programmazione della nascente struttura societaria e alla squadra», commenta amaro Balbi. Che aggiunge: «Segnalo la grande prova d’attaccamento dimostrata anche alla città di Napoli, e per questo voglio pubblicamente ringraziarli, di molti giocatori del Nuovo Napoli Basket che hanno atteso fiduciosi il buon esito di questa tormentata vicenda, senza prendere in considerazione il loro futuro personale e professionale».
Sono andati via al momento solo Clemente e Warren, ma anche Metreveli pare rischi di cambiare aria. L’ultima parte dello sfogo di Balbi è ancora per il Tnas: «Abbiamo constatato quanto il prodotto basket Napoli abbia ancora un grande interesse mediatico e professionale in tutta Italia ma appare evidente che un ulteriore prolungamento dei tempi per la decisione del Tnas renderebbe vano ogni nostro sforzo, lasciando un vuoto doloroso nel basket napoletano, in considerazione della totale mancanza di imprenditori disposti ad investire prima nella squadra e poi nelle strutture. L’auspicio è che l’immediato intervento possa non rendere vane iniziative e speranze sin qui intraprese per salvare il basket a Napoli».
Numerose sono state le manifestazioni di solidarietà di tanti club di Legadue ma anche di giocatori di altri team che hanno caldeggiato il recupero di Napoli per il valore della piazza ma anche per rendere più stimolante un campionato che, senza retrocessioni, diventerebbe noioso e con tante partite inutili soprattutto nel ritorno. La dichiarazione dei giorni scorsi del presidente del Coni, Gianni Petrucci (futuro presidente Fip), può avere un suo peso: «Il basket italiano ha bisogno di recuperare tutte le grandi città per rilanciarsi». Un messaggio forte che potrebbe essere un assist pro-Napoli al Tnas.
Stefano Prestisimone per “Il Mattino”
La Redazione
P.S.
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