C’è stato tutto, nel primo anno della Expert Napoli, nata dalle ceneri del Nuovo Napoli Basket la scorsa estate. Un esonero, autorizzazioni per il palasport arrivate in extremis, falsi allarmi su presunti ritardi nei pagamenti degli stipendi e troppi risultati negativi sul parquet, considerando le previsioni d’inizio campionato, quando si parlava con insistenza di playoff. Invece è arrivato il decimo posto, 28 punti frutto di 14 vittorie e 16 sconfitte.
“Ma io sono soddisfatto, abbiamo alle spalle mesi di esperienza che ci torneranno utili”, spiega il presidente Maurizio Balbi. “E poi ai vertici della classifica ci sono società con strutture ben definite, significa che dobbiamo crescere a tutti i livelli. Un rammarico? Un inizio di campionato migliore avrebbe forse cambiato le cose, invece i risultati sono stati subito negativi. È stato fastidioso anche essere circondati dallo scetticismo. Siamo in regola con i pagamenti, nel corso dell’anno ci sono stati solo piccoli ritardi fisiologici”.
C’è qualcuno da ringraziare, presidente?
“Coach Bianchi ha rilevato la squadra nel momento peggiore, sono contento del suo lavoro. È un uomo di esperienza”.
Probabilmente resterà come vice del prossimo allenatore, che sarà scelto tra i giovani che si sono messi in luce quest’anno. La squadra, invece?
“Abbiamo alcuni contratti pluriennali. Non resterà Weaver, corteggiato da molte squadre di serie A. Black ha un biennale, ne discuteremo. Come lui Malaventura e Allegretti, mentre gli altri hanno opzioni di rinnovo. Dovremo poi valutare gli under, che il prossimo anno non saranno più tali”.
Capitolo società.
“Stiamo lavorando per inserire nei quadri societari un dirigente di alto profilo. Penso ad una figura che possa surrogarmi dal punto di vista gestionale. Cambierà inoltre la struttura finanziaria, nei prossimi due mesi presenteremo molte novità”.
C’è già lo sponsor per il prossimo anno?
“Sì, abbiamo firmato il contratto qualche settimana fa. Lo ufficializzeremo a fine stagione, dopo i playoff di Legadue, per un discorso di correttezza nei confronti di Expert. Col marchio che ci ha accompagnato quest’anno, in ogni caso, la partnership potrebbe andare avanti”.
Si parla, infine, dello spostamento al Palacasoria…
“È una struttura che ci interessa e ci piace. Vorremmo farci giocare i ragazzi del settore giovanile per allargare la base. Poi non è escluso che ci giochi la prima squadra: parliamo di un palasport da 4 mila posti con tutte le comodità del caso, a un quarto d’ora da Napoli. Ma è un discorso prematuro, nonostante le criticità il Palabarbuto resta la nostra casa”.
Fonte: Repubblica
