Una delle sue triple l’ha scoccata da 8 metri abbondanti, un missile terra-aria che ha incendiato la retina veronese. È stata una serata speciale per Marco Allegretti, che non poteva sognare un esordio migliore, per sé e per il Napoli Basket: 27 punti, 4/7 da due, 6/8 da tre, 10 rimbalzi per l’ex enfant prodige varesino, 31 anni, 2,04 centimetri e un’apertura alare da airone, che ha alle spalle 12 anni tra serie Al e Legadue. La super accreditata Verona sepolta sotto quasi 20 punti di scarto fa notizia, ma è una sorpresa solo per chi non aveva ancora visto all’opera la nuova Napoli dei canestri. «Devo confessare che ero molto fiducioso alla vigilia, non sapevo se di 1 o di 15, ma sentivo che avremmo vinto, del resto le prestazioni recenti erano state eccellenti – spiega Allegretti -, la nostra forza è uno spogliatoio sereno e granitico, entriamo in campo per far bene assieme, non singolarmente». La pressione dell’esordio in una piazza come Napoli poteva giocare un brutto tiro. Non a un giocatore scafato come Allegretti. «Il Palabarbuto ci dava una certa pressione, ma io mi sentivo molto bene ed ero conscio che dovevo fare una partita importante. Poi sono entrato in ritmo e il canestro mi sembrava una vasca da bagno. Sono contentissimo, per me ma soprattutto per i due punti e per il pubblico. I nostri tifosi ce li dobbiamo conquistare un match alla volta, i mille presenti erano entusiasti a fine partita. Credo si siano veramente divertiti. Speriamo che il 21 ottobre con Imola ce ne siano un po’ di più che con Verona». Allegretti ha due promozioni dalla LegaDue alla serie A nel palmares, con Ferrara e Venezia. Ma di questo ora è meglio non parlare. «Questa squadra ha un grande potenziale – conclude l’ala azzurra -, Clemente è un giocatore straordinario che può fare molto di più di quanto visto e poi in Legadue c’è sempre tantissimo equilibrio. Noi continueremo ad essere una squadra operaia, giocando partita per partita, poi a metà stagione vedremo dove saremo e se sarà possibile inseguire un sogno. Zacchetti ci manca, anche umanamente, ma io e Hubalek non abbiamo paura di andare a dare e prendere botte sotto canestro». Sul fronte economico per il club ci sono due trattative ben avviate con sponsor di livello nazionale e si spera possano concretizzarsi nel giro di una settimana.
Fonte: Il Mattino
La Redazione
S.D.
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