Il Napoli acciuffa in rimonta un pareggio contro l’Empoli trovando al 67′ e al 72′ due gol con Zapata e De Guzman, gli azzurri così riescono a portare a casa un punto e a sfiorare la vittoria con venti minuti di discreta intensità mentre per la prima ora di gioco la formazione di Benitez ha prodotto la peggior prestazione della stagione. Ecco le pagelle di IamNaples.it:
RAFAEL 5,5: Non ha grandi responsabilità sui gol di Verdi e Rugani ma c’è una scollatura evidente tra lui e la difesa. Non gestisce la posizione dei suoi compagni sul calcio d’angolo che porta allo 0-2 e non nutre della fiducia di Albiol e Henrique, si nota dalle tante indecisioni riguardo ai cross dal fondo. E’ imbarazzante quando tenta giocate rischiose con i piedi, come un dribbling che rischia di favorire Verdi o un rinvio sbilenco che poteva rappresentare un assist per Maccarone.
MAGGIO 6: In difesa è colui che commette meno danni, l’Empoli affonda poco sulla sua fascia, soffre quando la squadra non è ben posizionata sulle ripartenze della squadra toscana.
HENRIQUE 4,5: Nel primo tempo è imbarazzante, sbaglia spesso i movimenti difensivi, ha grandi responsabilità nella fase di transizione sul gol di Verdi. Dovrebbe scappare a destra mentre Albiol attacca il portatore di palla ma rimane a centro area favorendo la semplice lettura del contropiede da parte degli avversari.
ALBIOL 5,5: Dovrebbe guidare con la sua esperienza il compagno di reparto e, invece, si fa imbucare anche lui nel primo tempo dalle ripartenze della formazione di Sarri. Nel secondo tempo rimedia un’ammonizione evitabile per un’entrata scomposta e inutile.
GHOULAM 5,5: In fase difensiva mantiene abbastanza bene la posizione anche perché l’Empoli attacca principalmente per vie centrali. E’ protagonista in negativo nel gol del vantaggio dell’Empoli che nasce da una palla persa dall’algerino nella trequarti azzurra.
JORGINHO 5: Nel primo tempo l’Empoli passa con grande facilità in mezzo al campo, l’italobrasiliano non dà un grande apporto in copertura soffrendo la velocità degli avversari e non riesce neanche a dare il suo apporto in termini di qualità nella fase di costruzione. Nel finale gioca da trequartista e non entra nel vivo del gioco.
DAVID LOPEZ 5,5: Nel primo tempo rappresenta insieme a Jorginho l’immagine della sofferenza azzurra, vaga per la mediana inseguendo i più brillanti Vecino, Valdifiori e Croce.
CALLEJON 6: Non gli riesce nulla fino al 67’, quando Zapata rimette in partita il Napoli. Nel finale sembra il vero Callejon che attacca l’avversario alle spalle, trova gli spazi e contribuisce alla manovra. All’82’ spreca una grande occasione davanti a Sepe, protagonista di un grande intervento.
HAMSIK 5: Ormai è un oggetto misterioso, ha perso la capacità di incidere, sbaglia molti passaggi quando sarebbe chiamato a distribuire qualità e intelligenza nelle giocate. Per la prima volta subisce anche i fischi del San Paolo. (Dal 61’ HIGUAIN 5: Mezz’ora irritante dell’argentino, si fa anticipare e fermare in ogni occasione da Rugani e Tonelli)
MERTENS 6: E’ tra i più brillanti, si muove moltissimo, non è ancora al 100% ma almeno c’è la volontà, l’impegno, la partecipazione costante al gioco. (DAL 70’ DE GUZMAN 6,5: Commette alcuni errori in fase di possesso ma i suoi tempi d’inserimento rappresentano una risorsa preziosa per il Napoli. L’olandese segna il 2-2 e va vicino alla rete della vittoria, è Sepe a negargliela nel finale con un grande intervento)
ZAPATA 6,5: Lavora in silenzio e il suo apporto non manca mai, è lento e macchinoso ma combatte su tutti i palloni, gioca con entusiasmo, utilizza bene la sua fisicità ed è la migliore risorsa sulle palle aeree. Il gol dell’1-2 siglato dal colombiano è fondamentale ai fini della rimonta degli azzurri. (Dall’83’ Gargano 5,5: Scelta incomprensibile da parte di Benitez che nel finale toglie al Napoli un punto di riferimento come Zapata utile soprattutto per le palle aeree, preferisce dare più equilibrio alla squadra in difesa del 2-2. Gargano si fa notare soprattutto per la confusione che crea in mezzo al campo, da notare solo nel finale il lancio per De Guzman)
BENITEZ 5: Continuano i passi falsi contro le piccole in casa, per sessantasette minuti si vede il peggior Napoli della stagione, meno brillante e incisivo anche di altre gare non entusiasmanti come quelle di Bilbao ed Udine. Nel finale compie una mossa incomprensibile quando toglie Zapata, utile per l’assalto finale, per coprire con Gargano di più la squadra che aveva rimontato dallo 0-2 al 2-2. La prova del Napoli, protagonista dei soliti errori in fase difensiva e incapace di produrre occasioni per un’ora di gioco, è un pericoloso campanello d’allarme. Benitez ci rifletta!
Ecco il tabellino del match:
NAPOLI: Rafael 5,5; Maggio 6, Albiol 5,5, Henrique 4,5, Ghoulam 5,5; David Lopez 5,5, Jorginho 5; Callejon 6, Hamsik 4,5 (dal 61′ Higuain 5), Mertens 6 (dal 70′ De Guzman 6,5; Duvan 6,5 (dall’83’ Gargano 5,5). A disp.: Colombo, Andujar, Britos, Radosevic, Inler, Luperto. All. Benitez 5
EMPOLI: Sepe 7,5, Hysaj 6, Tonelli 6,5, Rugani 7, Mario Rui 5,5 (dal 73′ Barba 5,5), Croce 6,5 (dal 62′ Laxalt 5,5), Valdifiori 6,5, Vecino 6, Verdi 7 (dal 78′ Zielinski 6), Maccarone 5,5, Tavano 6. A disp.: Pugliesi, Bassi, Moro, Signorelli, Mchelidze, Pucciarelli, Bianchetti, Aguirre. All. Sarri 6,5
Ammoniti: Maggio (Na) al 63′, Albiol (Na) al 67′, Laxalt (Em) al 63′, Mario Rui (Em) al 73′
Dal nostro inviato al San Paolo Ciro Troise
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