Napoli-Juve non è una partita, è la partita. E questo soprattutto a Napoli. C’è sempre stato un sottile filo di antitesi che lega queste due realtà, troppo diverse tra loro, a volte reciprocamene inconcepibili. Modi di vivere il tifo in maniera quasi opposta. L’amore per una realtà lontana o il senso di appartenenza per la propria terra. Ma Napoli e Juve sono legate da un filo sottile ben visibile durante il calciomercato. Tanti, forse troppi, sono i giocatori che hanno cambiato maglia, quasi sempre passando dall’azzurro al bianconero.
Come non partire da Josè Altafini, core ‘ngrato per i tifosi azzurri, che passò dal Napoli alla Juve ad inizio anni ’70, segnando oltretutto una rete decisiva in una sfida Scudetto tra le due squadra. Un colpo troppo duro per i tifosi partenopei (da lì il soprannome) che solo pochi anni primi l’avevano ammirato al San Paolo in coppia con Omar Sivori. A proposito di Sivori, lui fu uno di quelli che fece il percorso inverso. Prima alla Juve e poi al Napoli. Più o meno nello stesso periodo ci fu il trasferimento di Dino Zoff. Il portiere friulano, dopo aver militato nel Napoli per cinque stagione cambiò maglia andando a fare le fortune della Juventus.
Tra Napoli e Juve gli intrecci di mercato non sono mai del tutto finiti. Negli anni ’90 celebre fu il trasferimento a Torino di Ciro Ferrara, mentre in tempi più recenti Nicola Amoruso, Marcelo Zalayeta e Manuele Blasi fecero il percorso inverso. Fece grande scalpore, e generò infinite polemiche, il passaggio qualche stagione fa di Fabio Quagliarella alla Juve. Un “tradimento” forse maggiore di quello di Altafini.
Ai giorni nostri l’ascesa del Napoli nel grande calcio ha invece contribuito a molte sfide di mercato e a molti intrecci tra Napoli e Juve. Nella rosa azzurra attualmente milita Gabbiadini che, seppur non giocando mai con la casacca bianconera, era di proprietà della Juve. Nella Juve invece troviamo Zaza, che anni fa, quando era all’Ascoli, fu nell’orbita del Napoli. E come dimenticarci di Dybala, l’enfant prodige che Zamparini acquistò dopo che il Napoli gli preferì Edu Vargas.
Poteva invece generare un bel caso di mercato l’approdo di Hamsik alla Juve. Quest’estate, come confermato dai diretti interessati, l’offerta c’è stata. Ma l’accordo non si è trovato, per la gioia dei tifosi napoletani che certamente, dopo Quagliarella, non avrebbero potuto digerire un altro passaggio di maglia in così poco tempo. Accordo che non è stato trovato nemmeno per il bianconero Rugani, a lungo coreggiato dal Napoli, ma alla fine rimasto alla Juve.
Ci sono anche sfide su giocatori di terze squadre. Il più celebre e recente è Higuain, con i bianconeri fortemente interessati all’ex Real, ma con il Napoli che alla fine, anche grazie ad un sostanzioso assegno, si porta a casa il giocatore. Non andò così bene con Pereyra, che piaceva molto a Mazzarri ma che alla fine si accasò alla Juve, e con Vidal, stesso discorso. Quest’ultimo un caso collegato a quello di Gokhan Inler che invece alla fine approdò a Napoli.
Come vedete Napoli-Juve offre infiniti spunti di discussione anche sul mercato. I tifosi azzurri spesso e volentieri hanno visto i loro beniamini cambiare casacca. E non con una qualsiasi, ma con quella del “nemico” per eccellenza. Ma, anche se in numero minore, anche i tifosi juventini hanno dovuto assistere alla stessa scena, ma a parti invertite. Insomma, sul mercato Napoli-Juve è stata e sarà sempre più viva che mai. Adesso tocca al campo dire la sua…
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
