VERSO LA GARA – Al San Paolo i padroni di casa del Napoli affrontano il Cagliari nell’ambito della trentacinquesima giornata del campionato di Serie A: Carlo Ancelotti, tecnico degli azzurri, schiera tra i pali Meret, con Albiol – che rientra dal 1’ dopo l’infortunio – al fianco di Koulibaly e Hysaj e Ghoulam sulle corsie laterale. In mediana, Zielinski affianca Allan, con Verdi e Younes esterni rispettivamente a destra e sinistra. Infine, in attacco torna Insigne dal 1’ a supporto di Mertens. Rolando Maran, allenatore del Cagliari, imposta un 4-3-1-2 con Ceppitelli e Romagna al centro della difesa e Cacciatore e Lykogiannis terzini rispettivamente di destra e sinistra. A centrocampo, Deiola e Ionita vanno ad affiancare l’ex azzurro Cigarini in cabina di regia, mentre Barella agirà da trequartista alle spalle di Cerri e dell’ex attaccante del Napoli Pavoletti.
LE CHIAVI DEL MATCH – Fin dall’inizio della gara, il Cagliari si presenta in maniera molto dinamica al San Paolo, attuando un pressing molto alto e dimostrandosi molto solido in fase difensiva: i rossoblù costringono il Napoli a avviare spesso l’azione dalla difesa e a proporre ad uno sterile – seppur prolungato – possesso palla: gli azzurri nel primo tempo non impegnano mai Cragno. Gli azzurri occupano con costanza la metà campo avversaria e cercano di sorprendere i sardi soprattutto sulla fascia sinistra grazie all’asse Ghoulam-Younes, con Mertens e Insigne che svariano su tutto il fronte offensivo e dialogano spesso con i compagni presenti su quella corsia laterale per creare superiorità numerica. Al 61’ Ancelotti inserisce Fabian e Callejon al posto di Allan e Verdi. Passano pochi minuti e il Cagliari si porta in vantaggio con Pavoletti, che sfrutta uno splendido retropassaggio di tacco di Barella e batte Meret con una conclusione di destro dalla distanza. Subito dopo il goal dei rossoblù, Ancelotti spende l’ultimo cambio a sua disposizione per inserire Milik al posto di Younes: in tal modo, Insigne scala sull’out di sinistra e lascia il reparto offensivo al tandem Mertens-Milik. Nel Cagliari, Padoin va a rilevare Deiola. La reazione al goal del Cagliari degli azzurri non si fa attendere: gli uomini di Ancelotti collezionano più occasioni rispetto al primo tempo, ma senza precisione sotto porta. Al 74’ Maran inserisce Joao Pedro al posto di Cerri. La pressione offensiva dei padroni di casa al’84’ porta al goal dell’1-1 di Mertens, che anticipa i difensori rossoblù e deposita il pallone in rete con un colpo di testa. All’87’, Maran spende l’ultimo cambio a sua disposizione per coprirsi, inserendo Pisacane al posto di Pavoletti. Nei minuti di recupero della ripresa, l’arbitro Chiffi assegna un calcio di rigore agli azzurri per fallo di mano in area di Cacciatore: dagli undici metri si presenta Insigne, che batte Cragno e completa la rimonta del Napoli – dopo pochi minuti, l’arbitro decreta la fine della gara.
A cura di Mariano Menna
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