Sardo di Oliena, quattro stagioni al Napoli e due al Cagliari, Gianfranco Zola, attuale manager del Watford, club di II Divisione inglese di proprietà dei Pozzo, guarderà in tv la sfida del San Paolo di domenica, visto che guiderà la sua squadra sabato contro il Blackburn. «Non fatemi fare pronostici, sono legatissimo ad entrambe le società, ho il cuore diviso a metà», ha confidato, prima di rilasciare un’intervista al «Napoli Fans London».
«Devo al Napoli l’inizio della mia bellissima avventura nel calcio – ha detto Gianfranco – un’esperienza che mi ha fatto conoscere al grande calcio, la tappa più importante della mia carriera perché mi ha fatto maturare come calciatore. Avere campioni come Maradona e i più bravi allenatori al fianco ha significato molto per me». Zola ha fatto i complimenti all’attuale Napoli: «È una delle squadre che sta facendo meglio in serie A con Juve e Milan, merita la Champions che la scorsa stagione ha onorato disputando ottime partite». Ha tuttavia spiegato quali sono gli ingredienti per vincere lo scudetto: «Occorre tanta qualità. Nel Napoli che vinse il tricolore nel 1990 c’erano giocatori di spessore straordinario. Per imporsi in un campionato lungo e importante come la serie A servono anche organizzazione societaria e struttura di gioco». Infine Zola ha spiegato la crisi del calcio italiano. «In Inghilterra o in Germania il seguito in questo momento è superiore, si investe sui grandi campioni e sui settori giovanili. In Italia, per ora, si fatica a reggere il tasso tecnico dei grandi club europei».
Fonte: Il Mattino
La Redazione
P.S.
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