Davide Zappacosta, terzino del Chelsea, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Fox Sports: “La prima volta che Conte mi ha chiamato ero a casa, erano le dieci di sera e per me fu una grande sorpresa. Il Mister mi disse ‘Davide, voglio lavorare con te, voglio portarti al Chelsea‘. Ero piuttosto incredulo. Esordio? C’era un caos notevole e Conte non riusciva a parlare con Fabregas. Allora mi consegnò questo foglio con un appunto tattico. Alla fine è andata bene. Morata? E’uno dei compagni con cui ho legato di più, è il primo a scherzare con tutti. Per questo, appena ne abbiamo l’occasione, ne approfittiamo per vendicarci (Ride. n.d.r). Svezia? “Ricordo che prima della partita c’era tensione ma anche un’adrenalina assurda. Mai come allora ho avvertito così tanta voglia di raggiungere un risultato importante. Tutti volevano distruggere l’avversario, poi sappiamo come è andata a finire. C’era grosso rammarico, persone che piangevano per la consapevolezza di non aver raggiunto l’obiettivo principale della Nazionale. E’ stata la sconfitta più dolorosa della mia carriera”
fonte: gianlucadimarzio.com
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