La Youth League è uno strano esemplare di torneo. Ha 64 squadre sparse per l’Europa: nobili e piccole mischiate, con un mix che obbliga scout e direttori sportivi a un gran lavoro di intelligence. Capire quali dei 2.500 giocatori iscritti saranno campioni è complicatissimo. Qualcuno tra 3-4 anni varrà 30 milioni, ma da qui a capire chi è… La Juve ha cominciato ieri perdendo con il City, la Roma giocherà oggi col Barça: non sono le favorite ma hanno una chance. Le italiane come sempre sono tra le più organizzate e, se passano il girone, diventano antipatiche. Prima le regole, poi le curiosità. Regole: le 32 iscritte alla Champions giocano in 8 gironi gemelli. Altre 32 squadre campioni nazionali – per l’Italia, il Torino – inizieranno a fine mese un tabellone a eliminazione diretta. I due tornei paralleli si riuniranno nel 2016, per arrivare alla Final Four di aprile. Ora le curiosità. Sui campi si aggirano allenatori conosciuti: Grosso alla Juve, Vieira al City, Nicky Butt allo United, Angulo al Valencia, Simutenkov allo Zenit. Il Chelsea ha il fratello di Chalobah, il Bayern il fratello di Götze, al Real para Luca Zidane che, se non si fosse capito, non è forte come papà. Il meglio, al Psv: in lista c’è un ‘99, Baggio Roberto Wallenburg. Papà ha visto i Mondiali ‘94 e ‘98 e si è innamorato.
JUVE E ROMA – La Juve è da rivedere con Clemenza, che può trasformare il 4-3-3 in 4-3-1-2, e con Audero, portiere da nazionali Under. I giocatori interessanti non mancano. Romagna si sta (ri)trasformando da centrale a centrocampista, Severin tornerà dopo l’infortunio a un crociato e Vadalà può dare un altro senso all’operazione-Tevez. Poi occhio a Muratore e a Favilli, subito in gol. La Roma invece viene dalla Final Four 2015, quando eliminò Bayern, Ajax e City. Oggi Di Livio, Anocic, D’Urso e Marchizza potranno sfruttare l’esperienza, mentre Soleri viene dalla tripletta in campionato. Il centravanti però sarà Sadiq Umar, già capocannoniere in Primavera, arrivato dallo Spezia con Nura, una specie di nuovo Cafu: doppio affare da 500mila euro per il prestito più 2,5 milioni per il riscatto.
I TALENTI – In Youth League ci sono giocatori (molto) più cari. In lista ci sono Odegaard al Real e Ruben Neves al Porto, che però sembrano in attesa: se la squadra arriva alle finali, vengono a dare una mano. Più spesso vedremo Mayoral, piccolo Morata del Real, i camerunesi Enguene e Kaptoum del Barça, Edouard e Augustin del Psg, Ugbo del Chelsea, Ambrose e Kongolo del City, Renato Sanches del Benfica, Fosu-Mensah dello United, Reine Adelaide e Dragomir dell’Arsenal. Chi diventerà un fenomeno? Domanda da 30 milioni di dollari.
Fonte: gazzetta.it
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