Più volte rimandata per gli impegni di Libertadores del Boca Juniors, si è finalmente giocata la tanto attesa finale di Copa Argentina. Pretendente non certo qualunque per la banda Falcioni,che di contro vedeva un Racing Club affamato e rinnovato a sbarrargli la strada ed a rendere questa finale per palati raffinati. In fondo vedere le due squadre più valenti della rassegna del paese del ‘Sol’( 11 titoli per il Boca e 12 quelli del Racing) ha non poco scaldato l’ambiente del pre-gara, se si mette poi che il Boca veniva da tre sberle all’esordio di campionato con il Quilmes e la dirigenza di Avellaneda aveva obbligato Viola a ritardare il suo trasferimento in quel di Lisbona per la finale, beh il senso della gara non poteva che prendere la strada dello scontro fra titani. Alla fine dei giochi sono stati ‘Los Xeneizes’ a sorridere e ritrovarsi con un 2-1 ai danni di un Racing tutto sommato valido,ma inconcludente. Sul campo neutro dello stadio Bicentenario di San Juan, per l’ennesima versione di una Coppa Argentina camaleontica(la formula attuale è stata decisa appena nel 2011) è però ‘La Academia’ a imporre ritmi serrati di gara. La squadra di Zubeldìa parte con il piglio giusto, grande fluidità di manovra e tanta personalità offerta dalla ‘garra’ del partente Valentin Viola,il sempreverde Mauro Camoranesi e quello che sembra essere l’ultimo oggetto dei desideri di Riccardo Bigon,vale a dire Ricardo Centurión. E’ proprio il giovane laterale destro ad impressionare con sfuriate da centometrista sulla corsia di destra e cross sempre pericolosi, ma Sand continua a rappresentare il vero oggetto misterioso del club academico sprecando occasioni su occasioni. Il Boca dal canto suo ringrazia l’imprecisione avversaria e mostra la determinazione e la fame che lo scorso campionato ne furono principale attributo ed al 21’ passa:contropiede mortifero innescato dal portiere Ustari, che dopo un decisivo intervento, vede con la coda dell’occhio lo scatto di Silva. Chais prova a deviare il rinvio, ma libera erroneamente ‘el Tanque’ che con un pallonetto delizioso fa secco Saja. Il vantaggio permette al Boca di fare il gioco che più ama, aspettare e giocare di rimessa. E’ proprio così che nella ripresa arriva il raddoppio. Ancora un pallone perso dal disastroso Matias Martinez (improvvisato laterale destro) e per Clemente Rodriguez si aprono spazi pari alla Pampa. Il glabro mancino entra in area e serve il solo Viatri, che con un sinistro chirurgico raddoppia. Il gol di Valentin Viola a 20’dalla chiusura è solo una parentesi da amarcord che permette al promettente attaccante di congedarsi con un sorriso amaro dalla tifoseria santafesina. Non succede più nulla fino al triplice fischio del signor Lunati,che di fatto apre la grande festa del popolo ‘bostero’. La vittoria della ‘nuova’ edizione della Copa Argentina dà ai gialloblù il pass per la Copa Sudamericana,opponendoli al secondo turno all’Independiente e lasciando senza competizioni lo sfortunato Estudiantes.
TABELLINO
Boca: Oscar Ustari; Franco Sosa, Rolando Schiavi, Matías Caruzzo, Clemente Rodríguez; Pablo Ledesma, Leandro Somoza, Walter Erviti; Cristian Chávez; Lucas Viatri e Santiago Silva. DT: Julio César Falcioni.
Racing: Sebastián Saja; Matías Martínez, Fernando Ortiz, Matías Cahais, Claudio Corvalán; Diego Villar, Agustín Pelletieri, Mauro Camoranesi, Ricardo Centurión; Valentín Viola e José Sand. DT: Luis Zubeldía.
Arbitro: Pablo Lunati.
Stadio: Bicentenario de San Juan.
Gol: PT: 21′ Santiago Silva (B). ST: 16′ Lucas Viatri (B), 24′ Valentín Viola (R)
Ammoniti: PT: 5′ Clemente Rodríguez (B), 27′ Claudio Corvalán (R), 37′ Diego Villar (R). ST: 31′ Cristian Chávez (B)
Cambi: ST: 7′ Juan Sánchez Miño per Walter Erviti (B), 21′ Luis Fariña per Claudio Corvalán (R), 28′ Javier Cámpora per Agustín Pelletieri (R), 36′ Gabriel Hauche per Diego Villar (R), 43′ Cristian Álvarez per Cristian Chávez (B), 48′ Christian Cellay per Lucas Viatri (B).
Ecco il video degli highlights:
Servizio a cura di Francesco Pugliese
