Dopo lo sgambetto rifilato al Manchester United sette giorni fa, il Cardiff non riesce ad ostacolare al “Cardiff Stadium” la capolista Arsenal, perdendo la tredicesima giornata di Premier League con un sonoro 3-0 concretizzato dalla bella doppietta dell’ex di turno Aaron Ramsey (arrivato a quota otto reti in Premier League) e dalla rete di Flamini.
Eppure la partita è cominciata nel migliore dei propositi per i gallesi, i quali vengono baciati dalla fortuna quando l’uomo più in forma di questo avvio di stagione dei Gunners Jack Wilshere colpisce la traversa con un bella conclusione mancina da fuori area dopo appena un minuto di gioco. Attimi di paura poco dopo per l’aitante difensore tedesco Mmertesacker, costretto ad uscire momentaneamente dal campo in seguito ad uno sfortunato scontro con il proprio compagno Sagna. Nel frattempo i gallesi cercano di approfittare della momentanea inferiorità numerica degli ospiti con un pericoloso colpo di testa di Campbell che sfiora il palo della porta di Szczesny. I padroni di casa sono consapevoli dell’evidente caratura tecnica degli avversari e cercano di incanalare la gara sul fattore fisico attraverso scontri di gioco a lunghi lanci in avanti dalle retrovie. Al 28’ è proprio l’ex di turno Aaron Ramsey a sbloccare il risultato: il talento gallese, cresciuto proprio nel vivaio dei Bluebirds prima del suo approdo a Londra, indirizza il pallone in rete attraverso uno spettacolare avvitamento di testa su un cross di Santi Cazorla. Dopo la mancata esultanza al gol il pubblico di casa applaude il suo “figliol prodigo”, evidenziando lo stranoto fair play britannico. Fino alla fine della prima frazione di gioco è l’Arsenal a possedere il pallino del gioco in mano, creando in un paio di circostante dei grattacapi alla difesa dei padroni di casa in seguito a degli affondi imprecisi di Giroud e Ramsey.
Nella ripresa l’Arsenal si dimostra subito intenzionato a chiudere i conti con il tentativo del francese Giroud che viene annullato sulla linea di porta da Caulker in seguito agli sviluppi di un’azione personale di Ramsey sulla corsia destra. Al 50’ gli ospiti creano la loro occasione più importante del match con l’attaccante Frazier Campbell che quale sovrasta i difensori avversari con un sontuoso stacco di testa, trovando l’opposizione di uno strepitoso Szczesny che salva il punteggio con una grande parata. I Bluebirds prendono coraggio, alzando il proprio baricentro di gioco ed affacciandosi con più insistenza nella metà campo avversaria. Il cileno Gary Medel insieme a Mutch e Wth riescono nei primi venti minuti della ripresa a creare il giusto filtro in mediana, arginando in maniera più soddisfacente le invettive di Ozil e compagni. Un timido tentativo di Cowie non impensierisce la porta degli ospiti al 74’. Ma la tenacia della capolista emerge nella seconda metà della ripresa, sfociando in un “uno-due” micidiale per i gallesi: all’85 il subentrato Flamini viola per la seconda volta la porta di Marshall con una rabbiosa conclusione di prima intenzione in seguito ad un delizioso suggerimento di Mesut Ozil sulla trequarti. I padroni di casa sono allo sbando, ed i Gunners ne approfittano per realizzare il tris ancora una volta con Aaron Ramsey sugli sviluppi di un contropiede propiziato da Theo Walcott. La partita termina con un secco 3-0 per i ragazzi di Arsene Wenger, i quali consolidano il proprio primato in classifica grazie ai 31 punti totalizzati in tredici gare di Premier League. La squadra di Mackay sarà costretta a rimandare l’appuntamento con la vittoria nel prossimo match tra le mura amiche dello Stoke City, in un match clou per la salvezza.
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Tabellino del match:
Cardiff: Marshall, Taylor (88’ Cornelius), Turner, Thèophile Catherine, Caulker, Whittingham ,Cowie, Medel, Mutch, Kim (75’ Noone), Campbell (64’ Odemwingie). All. Mackay
Arsenal: Szczesny, Mertesacker, Sagna, Gibbs, Koscielny, Ozil (90’ Walcott), Arteta, Cazorla (77’ Flamini), Wilshare (81’ Monreal), Ramsey, Giroud. All. Wenger
Arbitro: Sign. Lee Mason
Marcatori: Ramsey 28’ e 93′, Flamini 86′.
A cura di Gilberto D’Alessio
