In Germania c’è solo una parola per sintetizzare la serata vissuta da Robert Lewandowski: “hisTORisch”, cioè “storico”. Col gioco di parole dovuto dal fatto che “tor” significa “rete”. Nella sesta giornata della Bundesliga l’attaccante polacco è entrato in campo al 46’ con il Bayern sotto in casa contro il Wolfsburg per 1-0. Al 60’ il risultato era già di 5-1, con una cinquina di Robert. Il Bayern resta a punteggio pieno (18 punti), ma oggi si parlerà solo del bomber di Varsavia.
LEGGENDA — Non servono giri di parole: Lewandowski da oggi è leggenda. Mai nessuno nella storia della Bundesliga ci aveva messo così poco per segnare tre gol: il precedente record apparteneva a Michael Tönnies del Duisburg che nel 1991 segnò una tripletta al Karlsruhe in poco più di cinque minuti. Robert per fare i primi tre gol ci ha messo 4’ (51’, 52’, 55’), inutile dire che ha stabilito anche il record per la quaterna e la cinquina più veloce. E pensare che ai tempi del Borussia Dortmund, al suo primo anno, veniva soprannominato “Chancenmörder” (“l’assassino di chance”, cioè di occasioni) o “Chancentod” (“la morte delle chance”), perché sotto porta era tutt’altro che freddo. Addirittura, durante la finale di Coppa America del 2011, l’attaccante principe dei gialloneri, Lucas Barrios, si infortunò, restando ai box per diversi mesi. Preoccupati di dover giocare con Lewandowski come unica punta, i tifosi del Borussia si affrettarono a chiedere a Jürgen Klopp un rinforzo. Il mister si impuntò e decise di scommettere su di lui. Venne ripagato perfino con un poker al Real Madrid nella semifinale della Champions del 2013.
RIVINCITA — Ma che Robert sapesse segnare lo si è capito subito: a soli 21 anni, in Polonia, aveva già vinto la classifica cannonieri in terza, seconda e prima serie, vincendo nel 2010 il campionato con il Lech Poznan. Il Bayern oggi ha vinto, sconfiggendo per la prima volta il Wolfsburg nel 2015 dopo le batoste di gennaio (4-1 per i lupi) e di agosto, quando la squadra di Hecking vinse la Supercoppa ai rigori. Eppure dell’impresa del Bayern non parlerà nessuno, quella di Robert è molto, molto più grande. Perché se qualcuno avesse ancora dubbi, Lewandowski è davvero un Chancenmörder: quando gioca lui le “chance” di mantenere la porta inviolata vengono assassinate.
Ecco le immagini della “cinquina” di Lewandowski:
Fonte: gazzetta.it
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