Ancora di rigore, ancora dal dischetto. Il Sassuolo, dopo aver sconfitto la Fiorentina agli ottavi, l’Inter ai quarti e il Torino in semifinale, s’aggiudica anche la finale ai calci di rigore, scrivendo per la prima volta alla sessantanovesima edizione il suo nome nell’albo d’oro della Viareggio Cup. Al 13′ è Adjapong, che ha già conosciuto la gioia di calcare i campi della serie A, porta in vantaggio il Sassuolo, che poco dopo sfiora il raddoppio con Pierini ma al 21′ subisce il gol dell’1-1, frutto di una magia di Zini. Al 41′ Picchi colpisce la traversa ed è Manicone, prima della fine del primo tempo, a portare l’Empoli sul 2-1. I toscani conducono la partita fino al 79′, quando Scamacca di testa ha ristabilito la parità. I supplementari non ha visto la sfida sbloccarsi e così si va ai rigori; dopo gli errori di Damiani e Pejovic per l’Empoli, Ravanelli per il Sassuolo, è ancora Scamacca a segnare il penalty decisivo.
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