Il gruppo Meriton, di proprietà del tycoon Peter Lim,ha rilevato la maggioranza delle azioni del Valencia CF. Il magnate di Singapore entra nel capitale con tutti gli onori del caso: i 22 membri della Fondazione Valencia hanno dato il via libera all’unanimità alla sua proposta preferendola a quella di altri consorzi internazionali interessati all’acquisto. Negli ultimi mesi il Valencia era caduto in un vero e proprio caos, dopo l’arresto dell’ex presidente Juan Soler, arrestato con l’accusa di aver progettato il sequestro del successore Vincente Soriano, reo, secondo Soler, di non avergli pagato quanto pattuito nel contratto di cessione del club. Una storia di cronaca “nera”, che non ha sicuramente aiutato la dirigenza valenciana nell’individuazione di potenziali nuovi soci, a partire dal mercato “domestico”.
Lim parte nel migliore dei modi: occupandosi immediatamente del ripianamento dei debiti. Il magnate asiatico tratterà con Bankia (importante istituto bancario spagnolo) le condizioni di pagamento per assorbire il debito che il Valencia nei confronti dell’istituto (circa 220 milioni di euro) e del prestito da 90 milioni stipulato sempre con Bankia. L’acquisto del club costerà a Lim sui 300 milioni di euro, compresi i 60 milioni che si è impegnato a investire in estate per rafforzare la squadra. Lim verserà subito 35 milioni di euro, che serviranno come “cassa corrente”, e costituirà un fondo di 200 milioni di euro a interesse zero (un prestito che il club stipulerà con lo stesso Peter Lim), cui si potrà attingere per le esigenze del club.
Fonte: Sporteconomy
