L’attesa è finita, a poche ore dalla beffarda eliminazione dalla Copa Libertadores, il San Paolo scopre le carte, annunciando ufficialmente il trasferimento di Anderson Hernanes Carvalho Andrade Lima, noto semplicemente come Hernanes, alla Lazio. Era diventato come il “segreto di pulcinella”, che capitolini e paulisti hanno onorato, pur di non turbare la vigilia della sfida con i rivali storici dell’Internacional. Un tacito accordo, rispettato dai biancocelesti e dal diesse Igli Tare, sbarcato mercoledì mattina in Italia con i contratti firmati da parte di tutti i protagonisti della vicenda. Inclusa la società Traffic (detiene il 17% dei diritti del calciatore) che 48 ore fa ha mandato su tutte le furie la dirigenza paulista, pubblicando sul suo sito l’ufficialità dell’operazione. Annuncio rimosso poco dopo: “E’ stato un atto irrispettoso”, tuonò l'”impresario” del club Marco Aurelio Cunha, uno di quelli che nel corso della trattativa non ha certo remato nella direzione biancoceleste. Una corrente avversa che per lunghi tratti ha caldeggiato un rilancio di Villareal e Benfica. Ma la Lazio ce l’ha fatta, ha convinto tutti per entità dell’esborso economico (in Brasile parlano di 11 milioni di euro) e per modalità di pagamento. Ora può gridare ai quattro venti la soddisfazione per un colpo dall’alto peso specifico, non solo in termini di valore tecnico, ma anche di rilevanza mediatica. Il prestigio e l’immagine della Lazio, sviliti negli ultimi anni da deficitari piazzamenti in campionato, possono parzialmente rinfrancarsi. In Sudamerica e non solo, Hernanes è considerato il “craque” del calcio brasiliano: nel 2007 e nel 2008 si è aggiudicato la Bola de Prata, premio assegnato dalla rivista Placar ai migliori undici giocatori per ruolo del campionato brasiliano. Nel 2003 è stato incoronato miglior calciatore Under 23 del Mondo dal Times; ha vinto due campionati brasiliani, un bronzo Olimpico a Pechino 2008, è destinato ad indossare per lungo tempo la “camisa dez do Brasil”. Dopo 217 presenze, 35 reti e innumerevoli assist, il 25enne centrocampista di Recife saluta il tricolor per iniziare la sua avventura nel “Vecchio Continente”. Sperava in un commiato diverso, sognava la Finale di Libertadores, ma si consolerà presto. Con il sodalizio italiano ha siglato un contratto quinquennale a 1,6 milioni (più bonus e premi) a stagione. Per averlo a disposizione, Reja dovrà pazientare ancora qualche giorno. Sognava di presentarlo ai tifosi biancocelesti nella notte del 10 agosto all’Olimpico, quando la nuova Lazio si presenterà sfidando il Racing di Santander; ma nello stesso giorno, Hernanes risponderà presente alla chiamata della Seleçao di Mano Menezes, impegnata in amichevole contro gli Stati Uniti. Arriverà a Roma a cavallo di ferragosto: sarà l’occasione per festeggiare a ritmo di Samba con l’amico Andrè Dias, come fosse il Carnevale di San Paolo.
LA REDAZIONE
Fonte: Lalaziosiamonoi.it
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