Il meeting Uefa che si è tenuto oggi in videoconferenza a Nyon ha sostanzialmente confermato le indicazioni dei giorni scorsi e dato un termine finale alla stagione 2019/20: non si dovrà andare oltre il 3 agosto, l’indicazione è quella di concludere i campionati nazionali con qualsiasi formula. In tal senso, le 55 Federazioni hanno tempo fino al 27 maggio per presentare i piani dei singoli campionati.
L’obiettivo della Uefa è fare in modo che tutte le federazioni riescano a giocare tutte le partite in calendario. In alternativa la federazione internazionale è disposta ad approvare formule ridotte per la chiusura dei tornei, come playoff, spareggi o mini-tornei. Se questo non bastasse, ovvero se le condizioni sanitarie non garantissero massima sicurezza agli atleti e non solo, si dovrà optare per lo stop anticipato dei campionati come accaduto in Belgio e Scozia e come dovrebbe accadere a breve anche in Olanda.
In caso di mancata fine dei campionati, le Federazioni (non le Leghe) dovranno inviare la lista delle squadre qualificate alle prossime coppe europee in base ai meriti sportivi dell’attuale stagione, quindi tenendo conto della classifica attuale. L’Uefa vigilerà perché siano applicati criteri di merito sportivo e di trasparenza, in caso contrario potrebbe rigettarne l’accesso.
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