Meno male che c’è Totò. Segna sempre lui, e non si limita solo a fare gol. Il decimo centro in campionato in questa stagione di Totò Di Natale accende, illumina, scuote il pubblico del Friuli dopo oltre un’ora di spettacolo con il contagocce, e con ancora meno emozioni. L’Udinese schiena così il Catania grazie al suo fuoriclasse senza età: la squadra di Guidolin sale a 38 punti in classifica, raggiungendo la quota-tranquillità in chiave salvezza. Per gli uomini di Maran è invece un’altra giornata nera: i siciliani non muovono la classifica e restano sul fondo.
DI NATALE E SCUFFET — La cronaca si riempie di poche emozioni, legate piuttosto ad episodi. In avvio è subito attento Scuffet, due volte su Plasil. Poi nel finale di primo tempo Di Natale sbatte contro Andujar e Nico Lopez non aggancia sottoporta. Nella ripresa ci prova prima Fernandes da lontano (siluro alto), poi, al 23′ del secondo tempo, ci pensa Di Natale a sbloccare. A otto minuti dalla fine autentico miracolo di Scuffet che salva partita e condanna il Catania.
Fonte: gazzetta.it
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