Va avanti la Casertana. Fuori il Benevento senza troppi rimpianti. E’ deciso in pratica nella prima mezz’ora un derby sentito ma non troppo in coppa. Brini porta al “Pinto” in vacanza premio cinque giovani (quattro della Berretti e uno degli Allievi Professionisti) e rispetto al collega Gregucci attua un turn-over massiccio. Nel consueto 4-4-2, infatti, D’Angelo e Kanoute sono gli esterni. Mazzeo è affiancato in avanti dal giovane Castiello. L’altra promessa Porcaro è piazzato in mediana a supporto di Agyei, mentre nelle retrovie Pezzi – rispetto ad Aversa – passa a destra con Bassini sul lato opposto e il duo Padella-Frasciello al centro con Layeni in mezzo. Gregucci vara una difesa a tre (che diventa a cinque quan do i due esterni arretrano) guidata da Idda, con il veterano D’Alterio e Mattera ai fianchi. Antozzato e Tito cursori molto duttili, mentre Carrus e Marano presidiano la zona centrale del campo. In attacco Ricciardo è il punto di riferimento che dialoga a turno con Cunzi e Mancino. Cruciani – rientrato da qualche giorno dopo i gravi problemi familiari – parte dalla panchina.
E’ ordinato ma poco propositivo il Benevento che lascia volentieri ai rossoblù l’incombenza di costruire. La Casertana prova subito a lasciare il segno con Cunzi. Al 2’ il suo diagonale è impreciso. I sanniti rispondono all’undicesimo con Porcaro ma il suo sinistro è fuori misura e non spaventa Fumagalli. Al 13’ Carrus prova a sorprendere Layeni che respinge nelle parti di Ricciardo. La punta insacca ma è nettamente in fuorigioco. Un minuto dopo Agyei conclude centralmente: Fumagalli comodo blocca a terra. Al 23’ il match cambia e l’inerzia passa nelle mani dei padroni di casa. Bassini, disorientato da un paio di finte, stende in area Cunzi. Rigore netto realizzato con maestria da Mancino. Hanno spazio i padroni di casa. Al 26’ Antonazzo sfonda sulla destra e smista verso il secondo palo. Tito controlla ma col piede sbagliato non inquadra la porta da posizione invidiabile. Benevento in bambola e colpito ancora alla mezz’ora. Angolo di Mancino, Layeni è in netto ritardo quando Idda lo anticipa e insacca di testa. Reazione ospite impalpabile e Cunzi va vicino al tris con un tiro dal limite troppo alto.
Secondo tempo. In avvio di ripresa Brini cambia e passa al 4-3-3 con l’inserimento di Alfageme. L’ex Grosseto va a destra, Kanoute avanza di qualche metro con Mazzeo al centro. Ma è la Casertana ad avere l’occasione al quinto con Cunzi: colpo di testa a scavalcare il portiere di poco fuori. Brini, non proprio contento, mette Lucioni – di solito centrale difensivo – in cabina di regia. Il Benevento è lento e prevedibile. Mazzeo, visibilmente fuori condizione, è innocuo. La Casertana controlla e riparte senzan neanche forzare troppo. Al 26’ girata aerea lenta di Ricciardo: Layeni è attento.
Il portiere giallorosso è sollecitato un paio di minuti più tardi da un diagonale azzardato da D’Alterio. Ricciardo è stremato e Gregucci regala un quarto d’ora ad Alessandro. C’è spazio per Cruciani (l’ultima volta in campo lo scorso 13 settembre in Casertana-Juve Stabia 0-1). Proprio lui non riesce a controllare palla sul pressing di Lucioni che rasoterra coglie l’angolo alla destra di Fumagalli. Il Benevento dà segnali di risveglio nel finale e con Mazzeo di testa sfiora il clamoroso pareggio (41’). E’ l’ultimo pericolo per una Casertana che meritatamente accede al turno successivo di coppa.
Casertana-Benevento 2-1
CASERTANA (3-4-2-1) : Fumagalli; D’Alterio, Idda, Mattera; Antonazzo, Marano (45’ pt De Marco), Carrus (38’ st Cruciani), Tito; Cunzi, Mancino; Ricciardo (31’ st Alessandro). A disp.: D’Agostino, Pontiggia, Alvino, Mancosu. All.: Gregucci.
BENEVENTO (4-4-2) : Layeni; Pezzi, Padella, Frasciello, Bassini; D’Angelo, Porcaro (16’ st Lucioni), Agyei, Kanoute (27’ st Perfetto); Mazzeo, Castiello (1’ st Alfageme). A disp.: Pane, Polcaro, Iuliano, Vallocchia. All.: Brini.
Arbitro : Amoroso di Paola.
Guardalinee : Rossano e Grossi.
Marcatori : 23’ pt Mancino (C, rig.), 30’ pt Idda (C), 39’ st Lucioni (B).
Ammoniti : Alfageme (B), Mazzeo (B), Carrus (C), Padella (B), Cunzi (C).
Note : spettatori 600 circa, di cui 50 ospiti (incasso non comunicato). Angoli 6-2 per la Casertana. Recupero, pt 1’; st 3’.
Fonte: Corriere dello Sport
