La notte più triste che ci sia, e poi la decisione di andare in campo. Alle 3 di mercoledì Carlos Embalo ha saputo di aver perso la mamma Rosa, a soli 51 anni, era malata di diabete. Una telefonata nel cuore della notte, proveniente da Bissau (Guinea) e subito il tormento di un ragazzo, in ritiro con la squadra a Bari, che non sapeva quale decisione prendere. L’istinto era quello di rientrare a casa per l’ultimo saluto alla mamma, il Brescia gli aveva lasciato libertà di scelta, ma era una situazione logistica complicata se non impossibile. Alla fine Carlos ha deciso di fare quello che probabilmente gli avrebbe chiesto mamma Rosa: giocare e dare il massimo per il Brescia. Così è stato, Boscaglia lo ha schierato titolare. Dopo una notte in bianco, Embalo è stato tra i migliori, gli hanno annullato un gol bellissimo per fuorigioco e ha onorato mamma Rosa in una notte davvero speciale.
Fonte: alfredopedulla.com
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