Fuck Sarri-ball. Al trentatreesimo minuto di Chelsea-Cardiff, i tifosi dei Blues hanno detto stop. Senza giri di parole, senza mezzi termini: no al bel gioco, no appunto al Sarri Ball. Che è il marchio di fabbrica dell’allenatore italiano, il gioco studiato, orizzontale, sul breve. Il possesso e il dominio, l’annichilimento dell’avversario. Mai come ieri, mai così forte, Stamford Bridge ha detto basta. E’ difficile da spiegare i perché, ma quella del Chelsea è storicamente una tifoseria abituata a vivere in trincea. Prima di Maurizio Sarri, il pubblico non aveva gradito anche la filosofia di André Villas-Boas, meglio la vita contro tutti di José Mourinho e di Antonio Conte. A ovest del Tamigi c’è voglia di minoranza ribelle. Ricca ma ribelle, anche sul rettangolo di gioco. Il dolce stilnovo professato da Sarri non viene digerito dai sostenitori che ieri, dal 50° di gara, sono stati ben più diretti. “We want Sarri out“. “We want Sarri in“, gli hanno risposto quelli del Cardiff, prima della beffa finale. L’allenatore, alla fine della gara, è stato chiaro. “Devo solo lavorare per fargli cambiare idea: purtroppo nell’ultimo periodo mi sto abituando, probabilmente era meglio che aspettassero fine gara”. Invece no. Invece Fuck Sarri Ball è il nuovo marchio di fabbrica dei tifosi dei Blues. Solo le vittorie potranno ribaltare il tutto. Ma forse non basteranno.
fonte: TMW
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