Il vulcanico presidente della Sampdoria non ha portato solo dichiarazioni simpatiche e colorite: il progetto stadio sembra prendere corpo giorno dopo giorno. Massimo Ferrero ha descritto nel dettaglio quello che sarà un impianto del tutto innovativo. Intervistato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, Ferrero non vede l’ora di coinvolgere il primo cittadino di Genova: “La cosa bella sapete qual è? Che il sindaco si chiama pure Doria! Lui è d’accordo, con il nuovo stadio sarà ricordato per 150 anni”. Lo stadio sorgerà proprio a ridosso del mare, un’atmosfera del tutto unica e suggestiva per Ferrero: “Sarà lo stadio più bello d’Europa, proprio perchè costruito sul mare. Come inno useremo ‘Una rotonda sul mare’ di Bongusto. Faccio un appello, vorrei coinvolgere anche Renzo Piano“. Il patron spiega poi tutte le attività correlate allo stadio, una struttura che dovrà essere attiva sette giorni su sette: “Io non sogno lo stadio, comunque, io lo faccio, è diverso. Ci sarà il salone nautico, poi accanto pure il palazzetto con percorso ciclabile e parcheggi annessi. Chi paga? Paga Pantalone! Ci saranno dei finanziatori oltre a me ovviamente. Deve essere anche spettacolo ed entertainment, creare posti di lavoro per dare possibilità ai giovani. Il comune deve darci la concessione per 99 anni, perchè poi lo stadio rimane ai genovesi, mica lo porto a Roma”.
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