Negli ultimi giorni si è spesso detto che mister Mazzarri non vuole in rosa giocatori che abbiano superato il trentesimo anno di età, soprattutto in attacco .La nostra odierna rubrica cerca di trovare una motivazione medico-sportiva su una riflessione mazzarriana volta nei confronti di questi giocatori. Purtroppo è un fatto oggettivo che essi sono più soggetti a problemi di natura muscolare (crampi,contratture,strappi), di origine ossea (distorsioni,fratture e lussazioni) ma soprattutto a infortuni di natura tendineo-legamentosa.Infatti nei giocatori che anni superato i 30 anni determinate sezioni anatomiche , a causa delle innumerevoli partite e dell’accumulo di stressanti allenamenti,tendono a perdere la loro resistenza e la loro elasticità.Per questo motivo Mazzarri non è assolutamente entusiasta del probabile acquisto di David Trezeguet proprio per la sua età avanzata. Mazzrarri ha potuto constatare e prendere atto di questa teoria proprio la scorsa stagione con l’inserimento nella rosa di Cristiano Lucarelli. L’attaccante Livornese,infatti,si propose al Mister Azzurro dicendogli che nonostante i suoi 35 anni era perfettamente in forma per reggere il campionato con la maglia partenopea. Ma al suo primo vero impegno ufficiale (La partita di Europa League in casa contro L’Utrecht) ha compiuto una torsione errata del ginocchio (molto probabilmente dovuta anche ad un tono muscolare non proprio eccellente) e ha subito la rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio sinistro;obbligandolo così a cinque mesi di stop.I tempi così lunghi di recupero sono stati maturati non solo dal tipo di danno,ma anche dal legamento coinvolto.Il legamento crociato anteriore,infatti,è un cordone fibroso del diametro di un centimetro teso dentro il ginocchio tra la tibia ed il femore. La sua funzione è limitare la rotazione interna della tibia e la tendenza alla sublussazione anteriore(spostamento parziale della sezione articolare) della tibia rispetto al femore. La lesione del legamento crociato anteriore può avvenire per bruschi movimenti di torsione sull’arto inferiore o per trauma dall’esterno. La diagnosi di rottura è possibile con manovre cliniche e dev’essere sospettata se, dopo un trauma anche banale, il ginocchio si gonfia in breve tempo.Continuo assoggettamento a questi tipi di traumi può portare lesioni legamentose periferiche,danni a dischi e menischi e alla cartilagine.La rottura del crociato può essere affrontata chirurgicamente,l’intervento consiste nella ricostruzione con un innesto (trapianto) prelevato dallo stesso ginocchio o dal controlaterale.Appena può essere gestita senza intervento evitando le attività sportive che comportano torsioni al ginocchio in sport come il calcio, il basket, la pallavolo, lo sci, il tennis. Con l’ausilio di esercizi fisici mirati(anche in palestra) e la pratica di sport come il ciclismo ed il nuoto si può recuperare il tono muscolare e prevenire quindi il lassisismo legamentoso.
A cura di Giovanni Crisci
Condividi:
- Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per condividere su Ok Notizie (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic per inviare un link a un amico via e-mail (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pinterest (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Pocket (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su Tumblr (Si apre in una nuova finestra)
- Fai clic qui per condividere su LinkedIn (Si apre in una nuova finestra)
- Altro