Succede di tutto a San Siro nel match delle 18 tra Milan e Lazio, in campo per la terza giornata di Serie A. Rossoneri e biancocelesti arrivavano entrambe con un alto carico di motivazioni forti delle due vittorie nelle prime due giornate, ma i padroni di casa hanno fatto la voce grossa e dominato la partita portandola a casa col punteggio di 2-0.
A sbloccare il risultato ci pensa a pochi istanti del duplice fischio Rafael Leao imbeccato da Rebic a conclusione di un contropiede fulminante: un rigore in movimento per il giovane brasiliano che non sbaglia. Nel recupero il Milan ottiene la concessione di un calcio di rigore dopo la revisione al Var, ma Kessié avverte la pressione e centra la traversa. Nella ripresa gli uomini di Pioli tentano sostanzialmente di chiudere l’incontro senza però correre troppi rischi, in attesa dell’occasione giusta. Occasione che arriva sempre dai piedi di Rebic il quale sull’ennesima ripartenza si invola verso l’area di rigore laziale per poi servire tutto solo al centro Ibrahimovic, che da zero metri deve solo appoggiare il pallone in porta.
2 a 0 e nove punti su nove per il Milan, attualmente a punteggio pieno insieme al Napoli. Animi accesi nel finale con l’arbitro Chiffi che, pochi istanti dopo il triplice fischio, estrae un cartellino rosso all’indirizzo del tecnico della Lazio Maurizio Sarri.
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