Napoli e Juve, la sfida ad alta quota comincia. I bianconeri saranno impegnati contro la Roma di Zeman. Sfida che esula dal semplice gioco del calcio. Il Napoli invece va a Genova, sponda Samp, contro una delle rivelazioni della stagione. Dietro sperano la Lazio, la stessa Roma, le milanesi e l’arrembante Fiorentina.
Atalanta-Torino: Colantuono contro Ventura. Due tecnici preparati, che vogliono tirare fuori il meglio dalle loro rispettive squadre. Il bilancio è al momento in perfetto equilibrio con 12 successi a testa. 19 i pareggi.
Bologna-Catania: i siciliani viaggiano spediti, ma accusano un pesante deficit di punti lontano dal Massimino. Il Bologna invece, a parte l’exploit di Roma, deve ancora trovare la quadratura del cerchio. A consolare i felsinei ci pensano i precedenti. Il Catania ha vinto solo una volte, addirittura nel 1960. Anche il pari è uscito una sola volta, precisamente due stagioni fa. In compenso il Bologna ha vinto per ben 12 volte.
Cagliari-Pescara: solo 2 precedenti e solo 2 successi sardi: un 1-0 nel ’79 e un 4-0 nel ’93. Il Pescara però vorrà certamente dare seguito alla vittoria contro il Palermo e quale avversario migliore di un Cagliari disastrato per continuare la scia positiva.
Inter-Fiorentina: con ancora l’amaro in bocca per la mancata vittoria di Sabato, la Fiorentina va a fare visita ad un Inter con il mal di San Siro. Un’ottima occasione per rimpinguare il bottino di 13 successi a Milano. Troppo pochi a confronto dei 43 nerazzurri. 18 i pareggi.
Juventus-Roma: con tutto il corollario mediatico che si sta creando rischiamo di perdere di vista la cosa più importante: il campo. Al di là di Zemna, Calciopoli, il doping e gli Scudetti, Juve – Roma è una sfida tra una squadra forte, favorita per il titolo, ma apparentemente stanca, ed un’altra imprevedibile, in grado di vincere e perdere contro chiunque. Le sole 8 vittorie della Roma non devono però ingannare. Sono poche a confronto delle 45 juventine e dei 21 pareggi, ma siamo sempre parlando della Roma e soprattutto di Zeman.
Lazio-Siena: i due ko nel giro di 3 giorni, contro Genoa e Napoli, hanno ridimensionato questa Lazio, additata da molti come pretendente allo Scudetto. Adesso arriva un Siena lanciatissimo, fresco fresco di penalizzazione annullata. Mai però i toscani sono riusciti a fare punteggio pieno. Sono 4 infatti i successi biancocelesti e 4 i pareggi.
Palermo-Chievo: cambiano allenatori, dirigenti, magazzinieri, ma il Palermo sembra non riuscire ad uscire dalla crisi di inizio stagione. Arriva al Barbera il Chievo, avversario ostico, che però è riuscito a spuntarla solo una volta, due stagioni orsono. I successi siciliani sono invece 2, mentre i pareggi ben 4.
Parma-Milan : rossoneri in leggero vantaggio con 9 successi a fronte dei 7 emiliani. 5 i pareggi. Il dato che più colpisce è però il fatto che negli ultimi 8 incontri il Parma sia riuscito a prevalere solo una volta. Un buon presagio per Allegri e i suoi, ansiosi di lasciarsi alle spalle il momento negativo di inizio stagione.
Sampdoria-Napoli: seconda sfida di alta classifica in pochi giorni per il Napoli di Walter Mazzarri. Domata la Lazio ora tocca alla sorprendente Samp del napoletano Ciro Ferrara. I precedenti sorridono ai doriani, forti di 20 vittorie e 16 pareggi. Solo 9 i successi napoletani, l’ultimo due anni fa.
Udinese-Genoa : 10 vittorie dei padroni di casa, 4 degli ospiti, così come i pareggi. Un buon background per i friulani, soprattutto in vista di uno scontro che potrebbe toglieteli da zone di classifica a dir poco scomode. Il Genoa vuole fare altrettanto. Vedremo come andrà a finire.
Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio
