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Serie A, i Temi della 5a giornata

La prima di Ranieri, la voglia di riscatto del Napoli e l'attesa per Milan e Roma, e siamo solo all'

 

Subito in campo! A 48 ore dalla fine di Roma – Siena, posticipo della 4° giornata, si torna nuovamente in campo, con la 5° giornata di una serie A che stenta a trovare padroni. Lo scivolone di Verona ha infatti frenato la corsa del Napoli, ansioso però di ripartire fin da subito, aprendo la strada all’insolito terzetto Genoa, Udinese e Juve. I liguri coscienti della loro dimensione sanno che non potranno durare a lungo, i friulani invece sfruttano un gioco collaudato e il vantaggio di preparazione per continuare a stupire. Forse la Juve potrebbe prendere il largo? Aspettiamo che incontri squadre di un certo livello, non Parma e Bologna. Tutto questo mentre le altre grandi steccano. La Roma fatica a creare gioco, il Milan è falcidiato dagli infortuni e l’Inter cambia allenatore, da Gasperini a Ranieri. E siamo sollo alla 5° giornata

Milan – Cesena: con l’ennesimo infortunio di Pato si è ufficialmente aperta l’emergenza in avanti. Il solo Cassano, affiancato dal baby El Shaarawy, per cercare di battere un Cesena ancora a quota zero. Se a tutto ciò ci aggiungiamo che in 10 precedenti il diavolo non ha mai perso contro il Cesena (8 vittorie, 2 pareggi) il Milan potrebbe, almeno per stasera, mettere da parte i brutti pensieri sull’emergenza.

Napoli – Fiorentina: messo definitivamente in soffitta il fallimentare esperimento del Napoli 2, il tecnico Mazzarri sfodera nuovamente l’artiglieria pesante per ripartire dopo il Ko di Verona. Di fronte però una Fiorentina che, conscia della propria forza, vuole rendere la vita difficile ai partenopei. Anche considerando le ultime uscite, che hanno visto spesso i viola uscire indenni dal San Paolo, nonostante nel computo totale sia il Napoli a guidare saldamente (28 vittorie, 19 pareggi e 15 sconfitte)

Parma – Roma: dopo il fortunoso pareggio casalingo contro il Siena, la Roma cerca di ripartire da Parma. Di fronte una squadra che si è dimostrata troppo timorosa contro le grandi (vedi prima giornata contro la Juve). Resta da capire se la Roma può essere considerata una grande. Si aspetta ancora il salto di qualità, il decollo del progetto di Luis Enrique. Ce la farà a Parma? Forse, ma la sfida è favorevole. Nelle ultime 5 partite 4 vittorie giallorosse (9 in totale, contro le 7 del Parma e i 4 pareggi). Numeri che fanno sperare i giallorossi.

Bologna – Inter: correva l’anno 2002 e il Bologna vinceva per l’ultima volta contro un Inter che allora si avviava verso il disastroso epilogo del 5 maggio. Adesso invece quest’Inter viene da una situazione se vogliamo ancora peggiore. E a pagare per tutti è stato Gasperini. Ora con il nuovo tecnico Ranieri si cercherà di dare gioco e pragmatismo, e soprattutto di centrare a Bologna la prima vittoria stagionale. Non facile visto che, a parte gli ultimi tempi, il Bologna queste sfide se l’è sempre giocate, centrando la vittoria in ben 33 occasioni (13 i pareggi e 26 le vittorie dell’Inter)

Chievo – Genoa: Dopo aver sgambettato il Napoli dalle parti di Verona sognano di fare il colpaccio proprio ai danni di coloro che hanno sostituito i partenopei in testa alla classifica. Solo 3 i precedenti, uno per risultato. Per una gara equilibrata, aperta ad ogni sorpresa

Atalanta – Novara: le 10 sfide tra le due compagini risalgono alla notte dei tempi. Erano gli anni ’20 quando in un calcio ancora fortemente nordista (le squadre del Sud furono escluse dai campionati fino al 1926!) si sfidavano bergamaschi e novaresi. Fortunatamente adesso le realtà metropolitane hanno preso il sopravvento, il calcio si è internazionalizzato e delle 8 vittorie atalantine, un pareggio e una vittoria novarese, si sono perse le tracce.

Lazio – Palermo: Reja cerca con un’altra vittoria un po’ di tranquillità. Mangia invece vuole vedere il Palermo “formato Barbera” anche in trasferta. Chi la spunterà? I precedenti dicono Lazio (14 vittorie, 4 pareggi, 4 sconfitte). Di questo non saranno di certo contenti a Palermo. Bene, un motivo in più per vicnere.

Siena – Lecce: sono 4 i precedenti tra le due squadre. A sorpresa comanda il Lecce, con ben 2 vittorie. Una sola quella del Siena, così come i pareggi. Il Lecce però quest’oggi è in difficoltà, il Siena invece in forma. Che arrivi finalmente la tanto agognata prima vittoria per Sannino in Serie A?

Cagliari – Udinese: alla faccia di chi non ci credeva? Quest’Udinese può stupire ancora, almeno fino a quando durerà l’effetto preliminari. Nel frattempo Giudolin deve pensare a vincere il match con il Cagliari, squadra tosta, partita anch’essa molto bene. Un confronto equilibrato, diviso tra 6 vittorie friulane e 5 sarde. Il segno x invece è uscito sempre 6 volte

Catania – Juventus: Parma, Siena, Bologna e… adesso anche il Catania. Calendario più facile per la Juve non poteva capitare. Ma non importa, tanto prima o poi le affronti tutti. E allora meglio mettere il fieno in cascina quando puoi, cercando di puntare alla 7ma vittoria in terra etnea. Ma attenzione il Catania ha voglia di rivalsa, di un successo che manca dal 1964. Forse dopo Parma, Siena e Bologna era meglio non prendere un Catania così affamato

Servizio a cura di Giancarlo Di Stadio

 

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